ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

"Quale destino per la ’Parini’?". Scatta il sit-in davanti all’istituto

Il comitato pretende risposte da palazzo civico sul futuro dell’immobile

Il comitato pretende risposte da palazzo civico sul futuro dell’immobile

Il comitato pretende risposte da palazzo civico sul futuro dell’immobile

"Vogliamo risposte sulla chiusura della scuola Parini". Il comitato "Scuola sicura" organizza dalle 15,30, mercoledì 28 in piazza Albania, davanti alla scuola Parini di Romagnano, un sit-in di protesta. "A fine febbraio abbiamo presentato un esposto alla Procura per ottenere chiarimenti in merito alla chiusura della scuola Parini di Romagnano, dichiarata inagibile il 28 gennaio 2025. Dopo aver consultato la documentazione relativa all’ultima perizia tecnica e a quella precedente del 2020, sono state poste diverse domande rimaste ancora senza risposte soddisfacenti. Ecco alcune delle principali questioni che abbiamo sollevato: perché non esiste una relazione conclusiva dell’indagine tecnica di carotaggio effettuata nel 2020? Com’è possibile che non sia stata redatta?" E ancora: "La perizia del 2025 afferma che i dati rilevati sono sostanzialmente identici a quelli del 2020. Perché, allora, la scuola non è stata dichiarata inagibile già allora, dato che si parla di materiali scadenti fin dalla costruzione? Nel preventivo di spesa del 2020 si stimavano circa 24mila euro per le indagini, per quale motivo, nel luglio 2021, risultano pagati solo 8mila euro? Queste sono solo alcune delle domande su cui chiediamo chiarezza. Ma ce n’è una, in particolare, che oggi ci sta più a cuore: se la scuola Parini è davvero destinata alla demolizione, quando verrà ricostruita?" Per il comitato l’obiettivo principale è "guardare al futuro del quartiere, che ha bisogno della sua scuola. Ne hanno bisogno i ragazzi, le famiglie, tutta la comunità".

A. M. Fruzzetti