REDAZIONE MASSA CARRARA

Promuovere il turismo, Pontremoli al centro della cultura del libro e crocevia di strade storiche

Promuovere il turismo attraverso tracciati storici che uniscono Pontremoli, Fivizzano, Lucca, Levanto, Pavia, Parma e Mantova: è l'obiettivo della tavola rotonda organizzata dall'Assessorato al Turismo.

Promuovere il turismo, Pontremoli al centro della cultura del libro e crocevia di strade storiche

Promuovere il turismo percorrendo tracciati storici che hanno attraversato non solo lo spazio, ma anche il tempo. Alla tavola rotonda “na storia da protagonista: Pontremoli al centro della cultura del libro e crocevia di strade storiche“, svoltasi l’altra sera in Piazza della Repubblica, organizzata dall’Assessorato al Turismo insieme a Fondazione Città del Libro e Pro Loco c’erano Clara Cavellini, vicesindaco di Pontremoli, Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano per la Via del Volto Santo, Silvano Zaccone per la Via dei Monti de Pontremolo, Luciano Allegri per la Via degli Abati, Italo Pizzati, Andrea Santolini e Antonella Bonvicini per la Via Lombarda, Luca Faravelli per l’Associazione delle Vie Francigene, Antonio Beschizza e Sante Talamini per Francigena Half Marathon, Francesco Bola per Francigena4Kids e Ivan Velardi per “Pellegrini un giorno“. C’erano anche presidenti e volontari del Cai e Giuseppe Benelli per la Fondazione Città del Libro che ha parlato del rapporto della città con i libri. Giannetti ha citato la Via del Volto Santo che unisce Pontremoli, Fivizzano a Lucca. Il tracciato di 220 chilometri, per il 98% percorribile in bici, è un mix di strade bianche, secondarie, mulattiere e “single track“. Il punto più alto è il Monte Argegna (1.034 metri) e l’ascesa totale è di 7.200 metri.

"Una via dedicata alla natura – ha detto Giannetti – . Abbiamo attivato una coindivisione di obiettivi con la Garfagnana. Investimenti sono stati fatti su cartellonistica e segnaletica. Abbiamo qualche problemi tra Pontremoli e Bagnone, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo presentato una guida della Via del Volto Santo e l’ Ambito turistico Lunigiana in percentuale è quello più visitato in Toscana". Per la Via dei Monti de Pontremolo, che da Levanto arrivava a Pontremoli, sono intervenuti Silvano Zaccone e Federico Chiodaroli, autore della guida per escursionisti interessati a conoscere storia, tradizioni e natura. La Via degli Abati (190 km) di origine longobarda, illustrata da Luciano Allegri, parte da Pavia e porta a Pontremoli. Italo Pizzati, della Comunità del Cibo, ha presentato la Via Lombarda storica che collegava Parma con il fondovalle della Magra. Gianluigi Faravelli ha presentato la Via Francigena con un bel video e Francesco Bola di Sigeric ha parlato della Francigena per i bambini. Infine sono intervenuti i rappresentanti del Cai che hanno sottolineato l’importanza del sostegno degli enti locali per la manutenzione dei tracciati.

N.B.