Francesco De Pasquale interviene sul caso di Manfredo Bianchi e la bandiera sul Sagro
Carrara, 24 agosto 2017 - «RICHIAMATE quell’insegnante». A chiederlo alla dirigenza dell’istituto Zaccagna, ovvero alla preside Marta Castagna è il sindaco De Pasquale. La vicenda è quella che riguarda il professor Manfredo Bianchi e la sua bandiera della repubblica di Salò sul monte Sagro. «Da sindaco di questa città, decorata con medaglia d’oro al merito civile, le scrivo per comunicarle la nostra inquietudine relativa a quanto esposto pubblicamente sui social network dal professor Bianchi. Quanto pubblicato non solo è inqualificabile, ma è avvenuto in un periodo simbolo della Resistenza al nazifascismo, e in un luogo molto vicino al paese di Vinca, in cui tra pochi giorni si commemoreranno i 173 martiri trucidati dai nazifascisti. Nella sua funzione di dirigente scolastico, le chiedo di richiamare l’insegnante ad avere un atteggiamento consono alla sua qualifica di docente».
ANCHE l’Aned dice la sua «Mentre domani i superstiti della strage e i loro familiari ricorderanno le vittime di quella strage negli scorsi giorni un docente di una scuola superiore, è salito sulla vetta del monte Sagro, sventolando una bandiera della Rsi. Proprio dalla cima da dove partirono, i colpi sparati dai soldati tedeschi contro gli abitanti di Vinca. Poi ha pubblicato la foto sul suo profilo Facebook scatenando una bufera di polemiche e insulti. Il professore, Manfredo Bianchi, che è stato anche candidato al consiglio comunale nelle liste di Fratelli d’Italia, ha poi rimosso l’immagine, ma rivendica il suo gesto. Troviamo questo gesto vergognoso, perché compiuto a pochi giorni dall’anniversario della strage, perché compiuto da un insegnante, una persona che dovrebbe contribuire alla formazione delle future generazioni. Molti sono i progetti che la nostra associazione sviluppa con la scuola, noi crediamo fermamente nel valore formativo della scuola pubblica e dei professori. Per questo motivo vi invitiamo ad unirvi alla richiesta dell’Anpi, nel chiedere le dimissioni dell’insegnante dallo Zaccagna.