REDAZIONE MASSA CARRARA

Poste italiane investe su Fivizzano. Due mesi di stop per il nuovo ufficio : "Pronti a dare gli spazi del Comune"

Il sindaco Giannetti ringrazia l’ente ma prova a trovare una soluzione all’interruzione del servizio per i lavori

Poste italiane investe su Fivizzano. Due mesi di stop per il nuovo ufficio : "Pronti a dare gli spazi del Comune"

Si rinnova l’ufficio postale, duemesi di chiusura dell’edificio. Da qualche tempo è stato avviato da parte di Poste Italiane il progetto denominato ’Polis’ che prevede il rinnovamento di diversi uffici. Tra questi è rientrato anche quello di Fivizzano capoluogo e nei prossimi giorni verrà dato inizio ai lavori nell’edificio di via Stretta. "Ringrazio Poste per l’investimento e l’attenzione dimostrata nei confronti del nostro Comune - dice Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano -: si tratta di un progetto che porterà ad avere un ufficio moderno, efficiente,connesso e più vicino ai cittadini. Tuttavia, esistono alcune criticità: i lavori che avranno una durata di almeno due mesi priveranno il nostro capoluogo dell’ufficio postale con grave disagio nei confronti di tutta l’utenza".

Nelle scorse settimane, il sindaco ha avuto interlocuzioni con i dirigenti dell’ente. Da subito, Giannetti, ha posto in evidenza il grave disagio che si creerà alle tante persone di Fivizzano e delle tante frazioni limitrofe. "Abbiamo una popolazione in grande parte anziana ed i trasporti pubblici sono ridotti al minimo, specie nelle realtà minori e Fivizzano - afferma Giannetti -, è un Comune unico in Italia che conta ben 94 frazioni. Non è quindi possibile pensare di dirottare gli abitanti, ad esempio, di Sassalbo, fino all’ufficio postale di Monzone per ritirare una raccomandata…"

Il primo cittadino ha scritto quindi a Poste Italiane, chiedendo l’installazione di un container mobile per sopperire al disagio, un genere di strutture che le Poste utilizzano comunemente in casi simili. Martedì Poste ha declinato questa possibilità, motivandola con la mancanza di mezzi. Ma Giannetti non ha gettato la spugna ed il giorno dopo ha scritto al Prefetto Guido Aprea: "Lo ringrazio per la massima attenzione dimostrata dal primo momento nell’affrontare il problema: mi auguro vivamente- dichiara il sindaco - che il suo qualificato intervento possa aiutare a trovare una soluzione idonea, atta a ridurre al minimo i disagi possibili. Ci tengo inoltre ha precisare - ha aggiunto - che il nostro Comune è pronto a mettere a disposizione di Poste Italiane alcuni uffici all’interno dello stesso Municipio, se dovessero essere utili a superare il disagio nei confronti della cittadinanza".

Roberto Oligeri