Ponticello rievoca “I mestieri nel borgo“

Grande affuenza per la manifestazione che ripropone la vita agreste e il lavoro contadino. Tra i visitatori entusiasti anche Eugenio Giani

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Grande affluenza ed entusiasmo dei visitatori per ’I mestieri nel borgo’, la manifestazione che dopo gli anni di stop a causa della pandemia ha riaperto il suggestivo borgo di Ponticello, nel comune di Filattiera, facendo rivivere i mestieri dell’antica comunità rurale. Il pubblico – composto da una notevole percentuale di turisti stranieri, rimasti letteralmente stupiti dalla bellezza di Ponticello – hanno ammirato le tante ‘attività’ che, un tempo, scandivano la vita dei contadini. Ad affiancare la riscoperta dei ‘mestieri di una volta’ anche la possibilità e l’opportunità di assaggiare la tipica cucina del posto grazie alla presenza degli stand gastronomici dislocati nelle piazzette del borgo di Ponticello.

La serata, tra i canti del coro San Giorgio di Filattiera, i balli, la pigiatura dell’uva con i piedi, l’imballatura del fieno e la lavorazione delle pannocchie di granturco, ha avuto anche la visita di Eugenio Giani, presidente della Regione. "Stiamo lavorando – ha detto – per dare il giusto valore alle piccole e importanti realtà territoriali supportando lo sviluppo del turismo affinché la conoscenza delle bellezze di carattere storico, culturale e naturalistico della nostra Toscana possano essere fruibili da tutti, facendo leva anche sull’unicità della via Francigena, incommensurabile patrimonio".

"Luoghi come Ponticello – ha aggiunto – sono un esempio chiaro di come la nostra identità abbia radici antiche e di come il riportare in vita i ‘mestieri di un tempo lontano’ rappresenti un valore aggiunto da tramandare per la conoscenza o la riscoperta delle origini e della memoria. La forza della Toscana, nella diversità delle sue terre, sta proprio nella cultura, nella socialità e nella capacità attrattiva sul piano turistico".

Anche Annalisa Folloni, sindaco di Filattiera, ha ribadito la rilevanza sociale e culturale dei ’Mestieri nel Borgo’ di Ponticello: "Finalmente la ripartenza – ha affermato –. Un esempio di come la determinazione delle persone e dei volontari che lavorano per dar vita a questa meravigliosa festa dell’estate filattierese, sia stata più forte dei mesi difficili trascorsi e del blocco dettato dalla pandemia. Un impegno che dura da oltre tre decenni e che continua a dare ottimi risultati, speranza e soddisfazioni. Un orgoglio per tutta la comunità di Filattiera".