
Enrico Rossi, il sindaco Roberto Valettini e Nella Lippi tagliano il nastro del ponte di Stadano
Aulla (Massa Carrara), 29 luglio 2017 - Nella Lippi ci sperava. Lei che una volta attraversava il fiume sulla famosa funicolare coi cestelli, e nel fiume c’è pure finita, ha tagliato il nastro per l’inaugurazione del ponte di Stadano. Coi suoi 94 anni è la più anziana del paese ed è toccato a lei l’onore, assieme al presidente della regione Enrico Rossi e al sindaco di Aulla, Roberto Valettini.
Un ponte tanto atteso, unica via di accesso al paese, crollato il 25 ottobre 2011. Da allora gli abitanti del piccolo paese sono stati costretti a utilizzare, per raggiungere casa, la corsia di emergenza dell’autostrada, con il traffico regolato dal semaforo. Ma ieri l’aria che si respirava era di festa, non di polemica, anche perchè il ponte, il più lungo in Italia, con la caratteristica di essere sospeso, è davvero bello. Progettato da Mario De Miranda ed Elena Gnecchi Ruscone è stato poi realizzato dall’impresa Castaldo di Napoli. All’inaugurazione non potevano certo mancare Antonio Mastroberardino, direttore tecnico della Castaldo e Carmine Dello Russo, che ha seguito il cantiere passo passo, in questi anni. Il ponte, lo ricordiamo, ha la campata principale di 139 metri, la sua struttura è metallica, con sistema di sospensione a funi e due antenne che lo sostengono. L’impalcatura ha larghezza di 12 metri, comprende due corsie stradali, due banchine, due percorsi pedonali. Peccato che al momento non abbia l’illuminazione, anche se originalmente il progetto la prevedeva. L’appalto era stato aggiudictato per un costo di oltre sei milioni di euro ed è stato realizzato senza alcuna variante in corso d’opera. Se le funi che lo sorreggono sono le stesse della ruota panoramica di Londra, il collaudo è stato fatto con undici camion carichi. La scelta di realizzarlo sospeso, deriva dalla volontà di evitare l’ostruzione idraulica, proprio quella che aveva fatto crollare il ponte che c’era prima.
Molto soddisfatto il sindaco, che, eletto da poco, ha potuto inaugurare un’opera così importante. Prima dell’inaugurazione, in muncipio, è stato firmato un documento in cui la regione, che ha finanziato il ponte, l’ha consegnato formalmente al comune di Aulla. E Rossi, nel suo giro in Lunigiana, ieri pomeriggio ha fatto tappa anche a Mulazzo, portando buone notizie ai cittadini. Pare infattiche altre inaugurazioni siano in vista e che Mulazzo e Castagnetoli potranno a breve «riabbracciare» i propri ponti. Nelle prossime settimane infatti ci sarà l’inaugurazioone della struttura a confine tra i comuni di Mulazzo e Pontremoli, sul torrente Teglia, alla quale seguirà la seconda inaugurazione, quella del ponte sul Mangiola. La visita del presidente della regione Enrico Rossi ha quindi portato buone nuove al territorio, che si è visto portare via entrambe le strutture dalla furia del torrente Mangiola e del Teglia, nell’ormai tristemente famoso 25 ottobre 2011. Due strutture sospese, proprio come il ponte di Stadano, che segnano un’avanguardia a livello nazionale, conferendo sicurezza e lungimiranza, oltre che valenza estetica.
Tre milioni di euro per il ponte di Castagnetoli, cinquanta metri di lunghezza, realizzato da un raggruppamento di imprese con capogruppo la Traversone Spa di Genova, sei per quello di Mulazzo, i cui lavori compiuti anche in questo caso da un raggruppamento di imprese con capogruppo la Ici Cooperativa Gorizia, sono ormai a buon punto in tutti i suoi cento metri di lunghezza. Presenti alla visita del presidente regionale i sindaci di Pontremoli Lucia Baracchini e di Mulazzo Claudio Novoa, oltre al consigliere regionale Giacomo Bugliani e all’assessore regionale Federica Fratoni. "Siamo contenti – ha spiegato il sindaco Claudio Novoa – siamo al termine della ricostruzione per quello che riguarda i ponti e in anticipo rispetto ai tempi".
Soddisfatto anche il sindaco Lucia Baracchini. "Il 2011 ha segnato una frattura – ha commentato –, il poter entro brevissimo tempo usufruire di collegamenti così importanti è un grande traguardo. La tipologia di struttura scelta ci consente di garantire ancora più sicurezza".
Monica Leoncini - Manuela Ribolla