Poliziotto salva aspirante suicida: "Gesto istintivo, non sono un eroe"

Lorenzo Giusti, agente di 26 anni, era libero dal servizio quando ha visto un uomo sul ponte della Liberazione "So che quel luogo è spesso teatro di gesti estremi, mi sono avvicinato senza spaventarlo e l’ho fermato".

Poliziotto salva aspirante suicida: "Gesto istintivo, non sono un eroe"

Poliziotto salva aspirante suicida: "Gesto istintivo, non sono un eroe"

mMASSA

Non mi sento un eroe, è stato un gesto spontaneo e solo dopo ho realizzato ciò che avevo fatto". È con queste parole che Lorenzo Giusti, 26 anni, massese e agente delle Volanti della Questura di Massa Carrara, commenta la vicenda che lo ha visto protagonista qualche giorno fa. Libero dal servizio, il giovane poliziotto ha infatti salvato la vita a un uomo che stava per gettarsi dal ponte della Liberazione di Massa. Giusti, in forza all’aliquota dal 2022, stava tornando a casa quando una persona seduta sul parapetto, con la testa inclinata in avanti, ha attirato la sua attenzione. E così, senza esitazione, è sceso dall’auto e ha raggiunto l’uomo. Ha provato con grande sensibilità e professionalità a farlo desistere, è riuscito a superare la sua diffidenza e avvicinarsi continuando a parlargli. Quando si è reso conto di avere la possibilità di portarlo in salvo lo ha afferrato e trascinato giù dal parapetto da cui rischiava di finire sul greto del fiume molti metri più sotto.

Cosa ti ha spinto a fermarti?

Sapendo che quel luogo è spesso oggetto di gesti estremi, ho subito percepito che quella persona si trovava in pericolo e per questo mi è venuto spontaneo fermarmi per aiutarlo".

Non hai avuto paura che ciò ti potesse sfuggire dalle mani?

"In quel momento ho messo da parte i pensieri negativi, nonostante fossi consapevole dei rischi… Mi sono avvicinato con cautela instaurando con lui un rapporto confidenziale che non lo spaventasse e poi l’ho messo in salvo".

Che sensazione hai provato quando ha desistito?

"E’ stata una grande soddisfazione, soprattutto quando, dopo averlo messo al sicuro, mi ha mostrato la sua gratitudine abbracciandomi".

Qual è l’obiettivo che metti in campo nel tuo lavoro?

"Sono entrato in polizia con l’obiettivo di mettermi al servizio delle persone e lo porto avanti con impegno e passione".

Qual è il messaggio che vorresti mandare per far emergere l’importanza delle forze dell’ordine?

"L’Esserci sempre, è il nostro motto nel quale è racchiuso ciò che la Polizia di Stato è. L’obiettivo comune è quello di garantire sicurezza e libertà, ogni giorno anche fuori dal servizio. Un atto coraggioso che dimostra ancora una volta la prontezza e disponibilità delle forze dell’ordine nell’intervenire per offrire aiuto".

Giulia Aufiero