"Poca acqua nelle frazioni: servono opere risolutive"

"La situazione della mancanza di acqua nel Rossanese è ben più complessa rispetto a quanto indicato dal sindaco Petacchi. Già da inizio estate il problema della penuria è stato segnalato dalla popolazione" replica la capogruppo dell’opposizione Chiara Cavellini sulla situazione idrica. "Già dalle prime settimane di luglio alcune abitazioni ricevano un filo d’acqua solo per pochissime ore al giorno – afferma – e, in alcune giornate, i rubinetti rimanevano asciutti per la totalità del tempo. In occasione del consiglio comunale del 28 luglio abbiamo noi stessi segnalato il disagio vissuto in alcune frazioni all’amministrazione, chiedendo di concentrare gli investimenti alla risoluzione dell’emergenza idrica, che si ripropone ogni estate e quest’anno è stata solo anticipata a causa della gravosa siccità che ha colpito tutta la Lunigiana. Così come è innegabile che ultimamente l’acqua manca nelle ore pomeridiane anche nelle frazioni meno problematiche dal punto di vista idrico".

Cavellini riconosce e dice di apprezzare il fatto che ogni anno l’amministrazione cerchi di trovare delle soluzioni, più o meno temporanee, per andare incontro alle necessità dei cittadini. "Tuttavia occorre uno sforzo maggiore – aggiunge –. Chiediamo un’azione sistemica volta ad eliminare le dispersioni di acqua sia naturali che dolose. Investimenti che consentano l’arrivo di acqua a tutte le famiglie, anche a quelle che abitano nelle case più alte delle frazioni a rischio e prontezza nella gestione dei guasti perché l’acqua non è un capriccio, ma un bene essenziale".