Più spazi residenziali a Massa, ridotti quelli commerciali

Il vecchio Borgo Ducale di Massa Carrara sarà ristrutturato con 70 appartamenti e 20 negozi. Il complesso, acquistato da una società libanese, avrà un valore di 6 milioni di euro e un incasso da vendita di 14 milioni.

Per chi ha ancora in mente i vecchi rendering sulle ipotesi originarie di Borgo Ducale, prima del fallimento, è evidente che la struttura resta molto simile a quella mai realizzata ma ipotizzata sin dai primi anni del duemila. Si nota qualche differenza, di certo nei numeri di appartamenti e negozi: prima sarebbero stati rispettivamente 45 e 26, ora diventeranno 70 e 20 con tutta probabilità per agevolare l’investimento immobiliare. D’altronde il vecchio permesso a costruire è scaduto e i nuovi investitori devono renderlo più sostenibile. Si dovrà presentare un nuovo permesso a costruire sfruttando le previsioni del Piuss, in particolare il cosiddetto comparto R9, recepito all’interno del Regolamento urbanistico approvato e che è valido fino al 30 luglio 2024.

Sembra essere quindi confermato il Museo della Resistenza nella vecchia segheria mentre bisogna capire quali saranno le opere in perequazione, come parcheggi (durante la presentazione si è parlato di 250 stalli privati), piazze, parchi o viabilità. L’investimento è della società libanese Apex Holding che si è aggiudicata l’immobile all’asta fallimentare pochi mesi fa con offerta minima di poco superiore al milione di euro.

Il valore del complesso, come da perizia firmata a marzo del 2022 dall’architetto Luca Martini, sarebbe di quasi 6 milioni di euro. Anche ipotizzando una vendita a prezzo minimo di tutti gli appartamenti, comunque, l’incasso da solo supererebbe già i 14 milioni di euro.