Antonietta Pistone era in vacanza con la famiglia al campeggio Italia, quello che lei e i suoi familiari (tutti provenienti da Rovellasco in provincia di Como) frequentano da una vita, e mai avrebbe pensato che quel pioppo bianco che rinfrescava le calde giornate estive si potesse abbattere sulla sua roulotte, imprigionandola. Per liberare Antonietta sono dovuti intervenire i vigili del fuoco: aveva braccio e gamba sinistra schiacciati, hanno smontato il pavimento della roulotte e utilizzato i cuscini di sollevamento per liberarla e affidarla al personale sanitario del 118 che l’ha poi trasportata d’urgenza all’ospedale pisano di Cisanello. È rimasta cosciente per tutto il tempo, ma è stato necessario sedarla per trasferirla in ospedale ieri mattina dalla piazzola 121 del campeggio Italia di Mirco Lucetti.
Erano da poco passate le dieci quando la tempesta che ha colpito il litorale ha sradicato il grande pioppo bianco del campeggio e lo ha scaraventato sulla roulotte. Antonietta era all’interno della casa su ruote ed è rimasta imprigionata tra le lamiere, deformate dal peso della pianta. La donna era spaventatissima, urlava, si è calmata solo quando sono arrivati i vigili del fuoco. Il caso ha evitato la tragedia. A fianco della roulotte c’era la tenda in cui dormivano i suoi tre nipoti quando l’albero è caduto colpendola di striscio con i rami. Se la sono cavata tutti e tre con qualche escoriazione. Quando i figli e i nipoti si sono resi conto che la zia era rimasta imprigionata dentro la roulotte, imprigionata dalle lamiere contorte , hanno dato subito l’allarme e chiamato in soccorso una famiglia di amici villeggianti. Sotto choc i residenti della struttura.
Tra questi Alessandro De Masi di Milano, anche lui ospite affezionato del campeggio Italia. La sua roulotte confina con quella della donna e ha subito gravi danni. Quando l’albero è caduto lui era a fare la spesa con la moglie e il figlioletto. Ma all’interno della sua casa vacanze c’era la figlia 18enne. La ragazza è uscita indenne solo perché stava dormendo ed era sdraiata. Svegliata dal tonfo dell’albero e dal soffitto che le era arrivato a pochi centimetri dal viso, è uscita terrorizzata mettendo in sicurezza i due cani, due gatti e due pappagalli che la famiglia aveva portato in vacanza.
Incredulo il titolare Mirco Lucetti: "In tanti anni non avevo mai visto una cosa simile. In due secondi è venuto giù l’albero. Non si riusciva a vedere il mare dalla sabbia che c’era in aria. Un vento fortissimo è venuto dal mare. È successo tutto all’improvviso e con una potenza inaudita. Le piante del campeggio sono tutte manutenzionate regolarmente, come da fatture". Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno supportato il lavoro dei vigili del fuoco e tenuto alla larga tutti i “curiosi“ del campeggio, che con una scusa o con l’altra cercavano di andare a vedere cosa stava succedendo nella piazzola 121.
Il campeggio Italia con i suoi 74mila metri quadrati è il più grande di tutta la Partaccia, ed è l’unico aperto anche d’inverno. Per fortuna gli altri alberi caduti in zona Partaccia, e sono parecchi, non hanno provocato altri danni alle persone visto la concentrazioone di campeggi. Tante auto schiacciate dai pini e soprattutto tantissima paura.
Alessandra Poggi