Pioggia di soldi pubblici e investimenti privati Guidi di crede: "Ecco tutti i progetti per il rilancio"

Dalle colonie al mercatino, fino al ripascimento: le proposte sul tavolo dell’amministrazione comunale

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Da gioiello del turismo apuano a terra del degrado, la zona della Partaccia ha vissuto negli anni un lento e inesorabile declino. In realtà lo sguardo deve essere un po’ più ampio e abbracciare Ricortola e parte di Marina di Massa, fino ad arrivare al parcheggio di via Casola in pratica a due passi dal cuore marinello. Perché dal confine con Carrara, dal fosso Lavello fino a via Casola si può considerare come una zona unica che ha bisogno di ritrovare lo splendore di un tempo. Qualcosa si muove e la svolta potrebbe arrivare nel 2023, fra risorse nazionali, progetti pubblici e investimenti privati, che ben si inquadrano nel quadro degli strumenti urbanistici. Parte dalla colonia Ugo Pisa l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi: "Arriveranno 15 milioni di finanziamenti Pinqua per la riqualificazione dell’area che prevede non solo il recupero della colonia ma anche delle strutture a mare, della pensilina sopra la strada, dell’edificio di villa Ala, poi nuova illuminazione, la ciclabile. Da Roma abbiamo già ricevuto l’acconto del 10% per il bando di progettazione definitiva ed esecutiva che apriremo nei prossimi giorni".

Fronte colonie: da questa estate partiranno i lavori all’istituto alberghiero Minuto: 10,6 milioni di euro investiti dalla Provincia. Inoltre la situazione internazionale sembra favorire il rientro di capitali: la colonia Motta è stata acquistata all’asta e i nuovi proprietari stanno elaborando il piano attuativo da presentare all’amministrazione. C’è il mercatino della Partaccia: "Abbiamo inserito nel piano delle opere un finanziamento da 300mila euro: nei prossimi giorni sveleremo la graduatoria dei progetti presentati. Sono tre proposte tutte interessanti". Nel frattempo si parte con piccoli ma importanti interventi di sistemazione, in accordo con operatori come Ageparc: "Asfalto e segnaletica, soprattutto, fra via dei Campeggi, mercatino, via Baracchini. Poi andremo ad aprire le palme messe a dimora l’anno scorso. Tornerà anche la Beach Arena nella pineta di via Baracchini per creare eventi". Poi c’è il piano dell’arenile che da Marina al Lavello oltre a una generale riqualificazione prevede la creazione di una ‘Ciclo-passeggiata delle Colonie’, nell’ambito della Ciclovia Tirrenica, in un suggestivo viaggio fra lungomare e pinete. Il Masterplan contro l’erosione dal Lavello al Frigido, progettato dal Comune, prevedeE di 35,8 milioni di euro di spesa. Nella zona che dal Brugiano arriva alla Don Gnocchi si prevede un apporto di 100mila metri cubi di sabbia e un nuovo pennello fra le due colonie per 7,8 milioni. Dalla Don Gnocchi alla ex Ugo Pisa, il ripascimento sarebbe di 200mila metri cubi per ampliare la fascia attiva resiliente. Si smonta tutto quel che esiste, pennelli e scogliere, per creare isole artificiali che permettono il ripascimento: costo 11 milioni.

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