CLAUDIO LAUDANNA
Cronaca

Pesci diversi nello stesso mare

Gli studenti della scuola media Da Vinci-Leopardi scrivono sulla facciata della scuola i loro desideri

di Claudio Laudanna

Tute di carta, caschetti, pennelli e largo alla fantasia. E’ con questi ingredienti che le studentesse e gli studenti della scuola media Da Vinci-Leopardi reinventano la facciata della loro scuola. Si tratta di un’attività inserita nel Piano estate 2021 dell’istituto comprensivo Avenza Gino Menconi che ha previsto un vero e proprio laboratorio di arte e creatività. Il risultato è la la realizzazione di un grande murale sulla parete esterna dell’istituto di via Campo d’Appio. Un lavoro che si è sviluppato in due momenti: la parte di progettazione, dedicata alla scelta del tema e dei bozzetti e, successivamente, la parte pratica di trasposizione su muro.

Durante le lezioni teoriche, le ragazze e i ragazzi, accompagnati dai docenti Marco Pedri, Bianca Pellerano e Sara Ceccarelli, hanno prima progettato e successivamente realizzato la pittura dello sfondo che farà da cornice a tutta l’opera. Nell’esecuzione hanno potuto contare sull’aiuto, prima in videoconferenza, poi dal vivo, del noto street artist Pao. Il tema scelto, alla fine, è stato “Siamo tutti pesci diversi che nuotano nello stesso mare”. Per ammirare come il progetto sia stato tradotto in pratica non bisognerà attendere che qualche giorno. "Il nostro obiettivo proncipale – spiegano dalla scuola – era favorire la socialità interrotta dall’emergenza Covid-19 e la voglia di riacquistare il bello della vita che l’arte incarna per eccellenza. Per questo dobbiamo ringraziare tutti i nostri interlocutori. A cominciare dal sindaco Francesco De Pasquale edall’assessore alla Cultura Federica Fort. Ma anche gli uffici del Comune di Carrara, la Fondazione CrC, il presidente del consiglio d’istituto Giuseppe Simone Profili, le famiglie, il personale scolastico coinvolto e in primis, i nostri alunni".

"Si tratta – aggiunge la dirigente dell’istituto comprensivo Annarita Mattarolo - di una ripartenza della scuola che riporta la centralità della sua azione sullo studente che, dopo un lungo periodo di isolamento vive un momento di difficoltà. E per superarla, deve osare, sperare e deve farlo attraverso un impegno che qualifichi il bello. Per questo progetto è stata molto importante la collaborazioneche si è creata con il Comune, i docenti, l’esperto esterno e Pao. Noto e apprezzato dai ragazzi, ha esercitato un forte carisma e una grande empatia che sono stati il ponte necessario tra impegno e passione".

"Lavori di questa portata – aggiunge Marco Pedri - fanno bene a tutti. Ai giovani, certo, ma anche agli adulti, all’intera comunità e a tutte le persone che abitano all’interno del quartiere. Tutto questo è visibile dalla risposta dei genitori e da tutti gli enti coinvolti sul territorio che hanno risposto in modo efficace e rapido permettendo la realizzazione del progetto in tempi brevi".