La città rende omaggio a Paolo Pelù, studioso e storico specializzato in storia economica, venuto a mancare nel dicembre del 2016. E lo fa con il Memorial Paolo Pelù, che si svolgerà sabato alle 17 nelle Stanze del Teatro Guglielmi.
"Vogliamo ricordare un personaggio molto conosciuto a Massa e non solo – ha detto l’assessore alla cultura, Nadia Marnica – E’ stato presidente della Deputazione storia patria per le antiche province modenesi, corrispondente dell’Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, socio effettivo dell’Accademia lunigianese di scienze Francesco Cappellini, così come dell’Accademia dei Rinnovati di Massa, dell’Istituto Versilia storica e dell’Accademia Aruntica di Carrara. Ha studiato molto la storia dei nostri territori e ha vissuto al massimo l’Archivio di Stato dove era sempre presente per portare avanti i suoi studi". "Tutte le associazioni di cui ha fatto parte hanno scelto di sostenere questa iniziativa – ha detto Luigi Santini, promotore con Adelindo Frulletti del Memorial Paolo Pelù – Ha contribuito moltissimo all’Istituto Internazionale Datini di Prato. Si è andato a rileggere tutta la corrispondenza commerciale esistente delle attività dei porti toscani, da Piombino fino a Motrone. Si è letto 1393 corrispondenze, alcune di più fogli: oltre 3mila documenti, pieni di scritture illeggibili infarcite di abbreviazioni e sigle commerciali. Così, ha ricostruito il commercio di questi porti e ha restituito un’immagine della loro attività che altrimenti sarebbe andata persa. Si è contraddistinto per la sua signorilità, che metteva sia nello studio che nell’amicizia. Ha lasciato tanti scritti, che riguardano la storia economica di Lunigiana, Garfagnana e Versilia. Così come documenti e studi con cui capire com’era quell’economia. Si è anche dedicato alla storia dell’arte, specie al monumento a Ilaria Del Carretto nel Duomo di Lucca. Perché l’economia si coniuga all’arte, che si coniuga all’araldica: insomma, tutti studi molto interessanti". Al Memorial Paolo Pelù è annunciata la presenza sia del sindaco di Massa che di quello di Pietrasanta. "Ci piacerebbe che la prossima edizione fosse ospitata in Versilia – ha aggiunto Santini – E in grande stile. Per quanto riguarda sabato, verranno anche distribuiti degli opuscoli rari e interessanti, contenenti cenni di storia economica di Massa Lunense del 14-15° secolo".
"L’idea del Memorial nasce perché si prende atto del fatto che il nostro territorio è ricchissimo di informazioni e dettagli storici. Viene così premiato il lavoro di Pelù, che vi si è dedicato, verso il quale ancora non c’era stato il giusto tributo – ha concluso Adelindo Frulletti, che sabato sarà coordinatore della giornata – Oggi è maturo in questo territorio un clima differente di ricerca di identità e riavvicinamento alle radici. L’impegno nello studio è l’unica via per la città di risorgere e centrare obiettivi di comunità importanti". "Pelù era molto apprezzato negli ambienti alti e di spessore – ha commentato Melania Spampinato, vicedirettrice dell’Istituto Versilia storica – ma amava condividere il suo sapere e aiutava le persone nei percorsi di ricerca e di studio".
Irene Carlotta Cicora