’Pefana’ di Montignoso. Ci mancava il maltempo. La serata appesa a un filo

Stamani summit in Comune per decidere se stasera la kermesse si potrà fare. La premiazione delle maschere slitta a domani pomeriggio alle Capanne . .

’Pefana’ di Montignoso. Ci mancava il maltempo. La serata appesa a un filo

’Pefana’ di Montignoso. Ci mancava il maltempo. La serata appesa a un filo

di Alfredo Marchetti

Il brivido, questa volta, non sarà nel guardare le maschere questa sera, ma arriverà dal cielo. Con la probabile allerta meteo di colore giallo, l’amministrazione comunale di Montignoso si è presa altro tempo per decidere se la tradizionale manifestazione che si tiene alla Piazza, si farà oppure no. Stamani a villa Schiff è previsto un summit del sindaco Gianni Lorenzetti con i tecnici del Comune per definire gli ultimi aggiornamenti e per decidere definitivamente se la festa, ovvero la musica in piazza di fronte all’ex municipio, si farà oppure no.

Anche per quello che riguarda la premiazione delle maschere arrivate alla Piazza per festeggiare la Pefana ci sono novità: i voti della giuria sui partecipanti saranno raccolti nella serata di stasera, poi la premiazione avverrà domani pomeriggio alle 16,30 in piazza Bertagnini alle Capanne, a due passi dalla chiesa di Santa Maria della Rosa, durante la festa della Pefana.

Quello che resta invariato è il giro delle maschere nelle case del borgo di Montignoso. La tradizionale sfilata all’interno delle abitazioni, con le persone vestite per l’occasione potrà comunque esserci, non essendo una iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale.

Montignoso è particolarmente legata a questa tradizione. Lo scorso anno circa 5mila persone si eranop date appuntamento in piazza Paolini a Piazza, da dopo cena, fino alle 3 di mattina. Case aperte per tutti, tavole imbandite di ogni ben di Dio, canti tradizionali e loro, i bambini, protagonisti di un evento che affonda le radici nell’identità profonda del paese. La scorsa edizione è stata da record: addirittura 12 gruppi mascherati si sono presentati in piazza dopo esser stati in visita dalle famiglie che ogni anno decidono di aprire la loro abitazione (elenco ancora da decidere per l’edizione 2023). Un evento che era ripartito con grande forza dopo le restrizioni dettate dalla pandemia.