
Pd sempre più diviso. Bianchi sfida il partito: "Non farò le primarie, ma resto candidata"
Un tema molto caldo, quello delle prossime elezioni amministrative a Fosdinovo, che sta divenendo incandescente proprio in questi ultimi giorni dopo che l’assemblea degli iscritti al Pd ha deciso che la scelta tra i candidati al posto di sindaco, avverrà attraverso consultazioni aperte ad iscritti ed elettori il prossimo 10 febbraio. Una scelta che vede sostanzialmente la sfida fra due candidati d’eccellenza: la sindaca uscente, Camilla Bianchi ed Antonio Moriconi, segretario del Pd fosdinovese. Ed a quanto pare, la prima cittadina, nel desiderio di togliersi vari "sassolini dalle scarpe" e chiarire in maniera netta il suo pensiero nella vicenda, ha inviato un suo documento ’dirompente’.
"Con la contrapposizione delle candidature a sindaco, a cui c’è dato assistere in questi giorni, si evidenzia l’epilogo del tentativo avvenuto nel dicembre 2022 d’interrompere l’attuale amministrazione - afferma la Bianchi - con dimissioni di gruppo. Dimissioni partecipate con un chiaro interesse proprio dalla mia stessa parte politica: ancora oggi un ex consigliere siede nel consesso Pd come tesserato. Quello fu un atto con cui si chiedeva al Pd - spiega - di impedire il mio 3° mandato. Oggi, sulla stessa falsariga si tenta, utilizzando metodi obsoleti e farraginosi, di sancire una candidatura del segretario Pd che, pur sedendo in giunta, è in difficoltà nel trovare promozioni politiche in base al suo operato, nella fretta di chiudere la partita della propria candidatura, prima dell’insediamento del segretario Pd provinciale. Una fretta scaturita dallo stringere accordi elettorali con chi ha espresso ben 2 assessori, entrambi dimissionari, per delegare quindi la propria rappresentanza allo stesso Moriconi. Vi è inoltre il chiaro intento di trovare sinergie con una lista civica - asserisce Bianchi - tutta ’Fosdinovo centrica’ che, quale unica espressione di visione politica, ha prodotto finora striscioni e scritto poesiole in rima, con l’unico scopo di dileggiare la sindaca in carica. Per ciò che sono e che ancora rappresento, oltrechè per onestà intellettuale, mi estraneo da questi metodi. Il mio lavoro proseguirà fino a giugno per concludere progetti e per consegnare il Comune nel migliore dei modi: con un bilancio positivo e già approvato, a chi verrà. Trovo assente la politica, con il perpetuarsi dei vecchi schemi fatti di accordi ed accordicchi: questo è il motivo per cui mi sottraggo alle primarie, non certo per timore del confronto. Per essere chiara dunque, io non accetto le primarie, ma resto candidata, a disposizione di coloro che con me, forti della mia esperienza consolidata, accettano d’offrire un rinnovato contributo alla nostra comunità".
Roberto Oligeri