Pd, Manenti torna al timone della segreteria provinciale

La decisione durante l’assemblea che ha chiesto in modo unanime il suo ritorno. Bugliani: "Un passo indietro che arriva per ricomporre il quadro di partito forte"

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L’assemblea provinciale del Pd riunita lunedì, in maniera unanime e in linea con la richiesta fatta in apertura del consigliere regionale Giacomo Bugliani, ha respinto le dimissioni del segretario Enzo Manenti. Che, lo ricordiamo, nelle scorse settimane aveva fatto un passo indietro spiegando come quest’ultimo fosse "motivato da fatti esclusivamente personali e non politici".

"Rimetto il mio mandato e accetto le valutazioni dell’assemblea e i relativi commenti o decisioni – aveva detto – Non ho più tempo per stare con la mia famiglia. Anche se sono pronto a fare la mia parte restando a gravitare negli ambienti e negli organismi organizzativi, portando il mio contributo al di fuori del ruolo di segretario". Di fronte però alla richiesta di Bugliani oltre che dell’assemblea che con voce unica ha chiesto di ripensarci – soprattutto in vista degli appuntamenti chiave come quello congressuale ed elettorale nella città di Massa a giugno – Manenti ha fatto leva sullo spirito di servizio verso il suo partito. "Dopo un’iniziale titubanza, ha ripreso così il timone ed è tornato segretario provinciale con pieni poteri – ha detto Bugliani – Sono stato il primo a chiedere a Manenti di restare, riconoscendogli un importante attestato di stima e manifestando piena fiducia in merito al suo operato di segretario provinciale. Quando entrano in gioco problemi persoali c’è poco da sindacare, ma alla fine ha accettato ed è stato stabilito che tornasse segretario vero e proprio". Il futuro resta comunque da scrivere, anche se questo resta un punto chiave nell’ottica di ricucire ogni strappo in vista della tornata amministrativa.

"Abbiamo inoltre assunto in assemblea l’impegno politico, nei tempi che serviranno, di arrivare a un’individuazione magari di un altro segretario che possa essere direttamente eletto dall’assemblea, senza andare al congresso – ha aggiunto Bugliani – Ma questo senza darci dei tempi, perché al momento possiamo contare su un segretario forte come Enzo Manenti. E’ infatti abbastanza raro che un’assemblea respinga le dimissioni quando un segretario le vuole dare per ragioni personali. Vedremo poi in seguito le condizioni politiche dove ci porteranno, in evoluzione, e quindi se e quanto dovrà rimanere Manenti". Bugliani ha poi fatto un parallelo tra Massa e il livello provinciale. "Per quanto riguarda la città di Massa si è trovata una soluzione che ha ridato forza al partito, grazie alla scelta di Ricci. Stessa cosa è accaduta a livello provinciale, dove al monmento Manenti con spirito di sacrificio porta avanti la sua funzione e nel pieno dei suoi poteri".

Irene Carlotta Cicora