Paura per un fungaiolo scomparso. Ritrovato dopo una notte nel bosco

Filattiera, l’uomo di 73 anni era partito spinto dalle abbondanti piogge cadute negli ultimi giorni. Troppo stanco per tornare a casa, ha dormito sotto gli alberi. Ricerche a tappeto, poi il recupero.

Paura per un fungaiolo scomparso. Ritrovato dopo una notte nel bosco

La macchina dei soccorritori si è messa subito in modo e le ricerche sono proseguite per tutta la notte (foto di repertorio)

Disavventura per fortuna a lieto fine, grande spavento e una intera comunità che è rimasta letteralmente con il fiato sospeso per un uomo che aveva fatto un’escursione per poi non riuscire a rientrare alla sua abitazione.

Era partito nella mattinata di lunedì da una località di campagna nei pressi di Pontremoli, un 73enne, ed era diretto alla volta dei Prati di Logarghena, in Comune di Filattiera, con l’obiettivo dichiarato di trovare dei funghi, questo a seguito delle abbondanti piogge che sono cadute in questi ultimi giorni. Un lungo tragitto che ha finito per fiaccare le forze del pensionato, una volta raggiunte le propaggini dell’Appennino Tosco-Emiliano nelle alture proprio sopra il borgo di Serravalle. A dare l’allarme è stata la consorte dell’uomo, dopo che intorno alle 20 quest’ultimo vinto dalla fatica e dallo stress, non era riuscito a raggiugere la propria auto per poter fare ritorno a casa in sicurezza.

Così si è messa in moto la macchina dei soccorsi e quella tra lunedì e martedì è stata quindi una notte di ricerche, che ha visto impegnati in prima linea vigili del fuoco, soccorso alpino, carabinieri e anche un elicottero dell’Aereonatica militare.

Tutto questo, naturalmente, sempre mantenendo uno stretto contatto con la Prefettura: le forze sono state impegnate a tutto campo.

Fortunatamente, nella mattinata di ieri, il fungaiolo pontremolese che aveva trascorso l’intera notte nascosto sotto un bosco di faggi come unico riparo, è stato incontrato casualmente un collega in zona. Le temperature per fortuna sono ancora miti e non proibitive come spesso accade più avanti con l’approssimarsi dell’autunno. Allora, con il cellulare prestato da quest’ultimo è riuscito a chiamare i familiari a casa e – una volta raggiunto il campo base indicato – è stato prontamente sottoposto ai necessari controlli medici. Una situazione quindi tutto sommato che si è risolta molto positivamente, al netto dei disagi sopportati, dei rischi e della grande paura per le sorti dell’uomo di 73 anni. E proprio per evitare simili disavventure è sempre necessario seguire delle regole di comportamento adeguate all’attività, all’ambiente e alla stagione.

Roberto Oligeri