
Uno sfogo social per cercare di accendere i riflettori sul futuro della Partaccia e del turismo, sul tentativo di portare qualcosa di nuovo e diverso capace di dare colore, e tanto, a un quartiere spesso dimenticato ma che rappresenta l’anima dell’attività turistica massese. Era questo l’obiettivo di Letizia Livornese, in arte Letizia Cosplay, bravissima cosplayer massese di adozione conosciuta nel mondo degli amanti del fumetto e apprezzata oltre i confini provinciali e regionali. Tanto da diventare lei stessa protagonista di un fumetto intitolato Dayla Dunn. Animatrice e cantante, una vera artista che assieme ad altri amici, ai commercianti della Partaccia, alla Pro Loco della zona, Ageparc e tanti volontari l’anno scorso era riuscita a portare a Massa e alla Partaccia la prima edizione di ‘Cosplay e Comics sotto le stelle’. Un vero successo che purtroppo sembra destinato a non ripetersi quest’anno ed è questo il rammarico che Letizia Cosplay ha messo nero su bianco in un lungo post su Facebook che è poi diventato, suo malgrado, terreno di scontro politico.
"Quando il sindaco ti dice vi aiuteremo a migliorare l’ evento, ma forse dalla troppa confusione ho capito male ed intendeva a finire l’evento – scrive –. L’unica cosa che mi dispiace è che il sindaco Persiani ha fatto molto per la nostra città, ma pare che la Partaccia e il Casone siano due quartieri sconosciuti quasi abbandonati. Tutto sempre distrutto, da anni nessuno che fa niente per migliorarla, ripeto non mi riferisco a nessun partito ma in generale dagli anni ‘90 a ora! Solo i commercianti Pro loco Partaccia Campeggi Marina di Massa - Ageparc - e alcuni volontari organizzano ogni anno vari piccoli ma belli eventi. Noi siamo un bigliettino da visita per i turisti e ogni anno andiamo sempre peggio. Sembra che per il comune noi non esistiamo".
Letizia Livornese mette in fila i tanti problemi e interrogativi senza risposta, dal mercatino al bancomat che non c’è più per fare alcuni esempi. Sotto il suo post arrivano ben presto apprezzamenti ma lo scontro diventa politico. Intervengono anche rappresentanti dell’amministrazione decaduta, come l’ex vice sindaco Andrea Cella. "Mi dispiace vedere questa guerra politica, anche perché io vi conosco e vi stimo tutti – conclude Livornese – indipendentemente dal partito. Il mio non era un attacco contro il sindaco Persiani ma uno sfogo dato dalla delusione avuta nel momento in cui mi hanno detto che l’evento non si sarebbe svolto, un evento venuto bene e che è piaciuto a tanti. E una riflessione mia, sul fatto che a Massa, in particolare nella nostra zona Partaccia Casone, mai nessuno si sia ‘applicato troppo’. Essendo per ora la zona più turistica di Massa (d’estate arrivano letteralmente migliaia di persone), dovrebbe essere non dico come dei Forte dei Marmi ma almeno un biglietto da visita per chi viene in vacanza, lo specchio della nostra città. Riusciremo mai a creare qualcosa di bello per pura attrazione, senza che ci sia necessariamente un guadagno o un tornaconto di qualcuno? O dobbiamo sempre e solo ringraziare di essere forniti di mare e non fare nulla per accattivarsi più turismo, e chi viene si arrangia?".