
"Parole deliranti. Legittime le reazioni"
"La lettera indirizzata dal sindaco al segretario della Camera del lavoro è una vera oscenità". Non ci stanno i consiglieri di opposizione Enzo Romolo Ricci, Gabriele Carioli, Daniele Tarantino, Giovanna Santi, Stefano Alberti, Dina Dell’Ertole, Ivo Zaccagna e Daniela Bennati che prendono le difese del segretario della Cgil, Nicola Del Vecchio (nella foto), nei confronti della replica del sindaco dopo i fatti avvenuti in consiglio in merito al caso Sogegross. "Un delirante appello al rispetto delle regole e delle istituzioni, formulato da un soggetto che già dal principio del consiglio comunale ha tenuto un atteggiamento che di istituzionale aveva ben poco. I cittadini sono stati accolti da un sindaco che , alla loro vista, ridacchiava, li fotografava, per poi, infine, negare loro la facoltà di parlare. Un atteggiamento che ha provocato la legittima accalorata reazione del pubblico che si è limitato a fischiare e chiedere di essere ascoltato. Il sindaco conferma con questa leggerezza di non aver capito che è stato lui ad aver violato le regole di fondo di una democrazia, che si basano anche sul dissenso e sulla critica".
I consiglieri definiscono inoltre la variante "iniqua e devastante per il tessuto cittadino: tanto che non ha avuto neppure il coraggio di presentare in Consiglio, chiudendosi in un incredibile mutismo. Ma ormai dovremmo essere abituati a tutto; varianti ad personam, girandole di dirigenti, progetti scombinati e festival di incarichi. Dovremmo essere abituati soprattutto a sapere che la migliore capacità che Persiani possiede è un lacrimoso vittimismo, abbinato ad una buona dose di arroganza che, questa volta, ha scaricato addosso a Nicola Del Vecchio che merita tutta la nostra solidarietà".