Un test olfattivo effettuato dal proprio medico di famiglia associato a innovative analisi biochimiche svolte sul materiale biologico di un tampone nasale, possono aprire la strada alla diagnosi precoce della malattia di Parkinson. È l’obiettivo dello Studio Arianna, coordinato dal dottor Carlo Maremmani della U.O. di Neurologia dell’ospedale Apuane. Lo studio, promosso dalla USL Toscana Nord Ovest, vede la collaborazione dei medici di medicina generale di Massa-Carrara e Versilia, della U.O. di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Apuane, del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Verona e con il contributo organizzativo dell’Ordine dei medici di Massa-Carrara e della Fondazione Ezio Pelù. Domani dalle 8.30 conferenza aperta al pubblico e con accreditamento ECM nella sala conferenze dell’ospedale Apuane per coinvolgere soprattutto medici di famiglia e cittadini nelle nuove prospettive legate alla diagnosi precoce del disturbo offerte da questo progetto.
CronacaParkinson, obiettivo diagnosi precoce