Passa la proposta per cedere allo Stato il diritto di superficie per 99 anni a titolo gratuito sul terreno comunale del Parco degli Ulivi per la realizzazione della nuova questura. Passa, tra le polemiche di comitati e cittadini e circa 2mila firme contrarie, con una votazione in consiglio comunale che ha visto 19 favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti. Maggioranza compatta, quindi, su quei 15mila metri quadrati di cui 2600 interessati dall’edificio e i 12500 da riqualificare, riammodernare e migliorare. Ad astenersi Fratelli d’Italia e Noi Moderati, "perché la proposta presenta molteplici criticità ma non possiamo perdere i soldi del Governo", ha evidenziato il consigliere Lorenzo Pascucci. Contrari invece, fin dall’inizio, il Pd, Polo Progressista e Massa è un’altra cosa, che puntano al recupero di edifici dismessi con un no secco a nuovo cemento. "Non c’è stato dato il tempo di proporre un’alternativa – sottolinea la consigliera del Polo Progressista, Daniela Bennati –. Il prefetto ci ha convocato il 24 aprile, il sindaco l’8 maggio poi il 15 e il 16 ha indetto subito il consiglio comunale. Io tutta questa apertura non l’ho vista e mi chiedo se nel caso venisse trovata un’alternativa quali saranno le modalità e i tempi per ritirare l’atto votato in consiglio. Immaginavo che il sindaco sarebbe andato dritto".
Decisione presa, a detta del sindaco Francesco Persiani, "perché abbiamo ricevuto proposte alternative ma nessuna che riguardasse terreni di proprietà comunale, quindi l’unica soluzione è il parco degli Ulivi". Ma "neanche la Banca d’Italia era comunale e ci hanno messo 6 anni per scoprirlo – evidenzia il consigliere di Mac, Ivo Zaccagna –. Noi da quando è stato aperto il dialogo ci abbiamo messo 4 giorni a trovare una soluzione che riguarda l’ex ospedale. Neanche questo su territorio comunale ma comunque un ente che si è reso disponibile. Le nuove strutture rimangono sul groppone della città quindi bisognerebbe rallentare e guardarsi attorno senza cementificare, sentendo il parere di tutti e non affrettando le cose solo per paura di perdere i soldi". Parliamo di 32milioni dati dal Governo che devono essere impiegati per la realizzazione della Questura. "Un finanziamento importante del governo Meloni – commenta Marco Guidi di FdI –. Per la prima volta si investe su una struttura con i soldi della Finanziaria 2024. Ci siamo astenuti perché contestualmente abbiamo sempre detto no all’utilizzo del parco degli Ulivi per una questione di strutture limitrofe con viabilità non idonea. Ma abbiamo proposto la struttura sotto l’ex ospedale, ossia l’ex magazzino dell’Asl che copre una superficie di 2700 metri quadri su due livelli, cioè la stessa metratura del Parco degli Ulivi. Questo permetterebbe di rivitalizzare una zona abbandonata. Lavoreremo per revocare l’atto".
Patrik Pucciarelli