
di Angela Maria Fruzzetti
MASSA
Apre all’arte l’ospedale delle Apuane: con il maestro Giuliano Ottaviani anche le pareti dell’auditorium sono diventate un’opera d’arte. Il sogno del direttore sanitario, Giuliano Biselli, si sta concretizzando. "La bellezza di un’opera d’arte posizionata all’interno del Noa diventerà patrimonio di tutti – commenta –. Nemmeno il Covid ci ha fermato, avendo il maestro ricoverato da noi per accertamenti. Essendo in buona salute, si annoiava a stare a letto e allora gli ho proposto di identificare la sua stanza di degenza con un disegno". Il maestro ci teneva a lasciare una traccia al Noa: "Sì è proposto poi per fare un disegno anche sulla parete dell’auditorium. La cosa è piaciuta moltissimo e così ha dipinto tutto l’auditorium, lasciando libera solo la parete del telo di proiezione. Dipinti che rimarranno per sempre. Nella camera di degenza l’opera verrà protetta con plastica lavabile mentre nell’auditorium utilizzeremo appositi fissativi". Da anni l’arte dimostra la propria efficacia anche per la creazione di spazi di benessere e percorsi di cura. Sono sempre più numerosi gli ospedali che ospitano al loro interno opere d’arte contemporanea, e Massa è all’avanguardia. "All’ingresso abbiamo le sculture di Luciano Massari, un’installazione permanente intitolata Inno alla Vita. E poi, l’arrivo del maestro Giuliano Ottaviani, che ha realizzato il grande pannello "Vita" inaugurato lo scorso mese di febbraio, realizzato per il progetto La sciarpa Rosa della Lilt e donato poi all’ospedale. Da non dimenticare il contributo dell’associazione Donatori di musica, a dimostrazione di come l’arte possa essere un veicolo di intrattenimento e di integrazione tra ospedale e contesto territoriale". Proprio questi giorni si è svolto il concerto "Affacciati alla finestra", nel giardino esterno dell’ospedale per motivi di sicurezza. Chiediamo al direttore Biselli se ci sono progetti per il futuro: "Certo, abbiamo progetti con la cava Lazzareschi, con la visione dell’artista Massari, per sostituire tutte le panchine in legno che sono nel porticato. Saranno messe nuove panchine in marmo, seguendo la linea dell’artista. Sempre con lui abbiamo in cantiere un progetto di abbellimento con la collaborazione dell’Accademia delle belle arti. E non dimentichiamo il progetto in essere con l’istituto d’arte Palma di Massa, con il prof Della Pina: gli studenti esporranno i loro bozzetti e il più votato diventerà un’opera d’arte da installare nel nostro ospedale". Insomma, l’ospedale diventerà una galleria d’arte… "Avremo a breve il finissage della mostra di Ottaviani con l’idea di accogliere un’esposizione successiva di opere di artisti argentini. E’ nostro obiettivo valorizzare l’ospedale, che non è solo un luogo di cura patologica ma anche di cura dello spirito".