CLAUDIO LAUDANNA
Cronaca

Orrico: “la qualità degli attaccanti decisiva“

Il mister della più bella Carrarese degli ultimi decenni lancia Baldini: forza Silvio, puoi farcela ad arrivare in B, io l’ho solo sfiorata.

di Claudio Laudanna

"Speriamo che ora Baldini assieme ai suoi ragazzi e a tutta la società riescano a fare quello che non è riuscita a fare la mia Carrarese: promuovere in serie B. Sarebbe una manna per tutto il nostro territorio". Tra i tanti tifosi che in questi giorni stanno seguendo l’avventura nei playoff della Carrarese ce n’è uno che ha sicuramente un posto speciale: Corrado Orrico. Il mago di Volpara è molto di più di un ex allenatore e dirigente della Carrarese così come è molto di più di un semplice mentore per Silvio Baldini. Nonostante dopo Orrico sulla panchina azzurra siano passati grandi allenatori come Gigi Simoni o Marcello Lippi per tutti la Carrarese con la ’C’ maiuscola rimarrà per sempre la sua. Con Orrico in panchina gli azzurri hanno imperversato sui campi di mezza Italia, entusiasmando critici e sportivi per il loro gioco spumeggiante e anticipando di anni soluzioni tattiche e un modo di approcciare le gare che poi sarebbero diventati la norma per tanti club. Eppure a quella Carrarese è sempre sfuggita la ciliegina sulla torta, per anni la serie B è sempre rimasta un obiettivo vicino, alla portata, ma che immancabilmente rimaneva un centimetro troppo lontano. Una distanza minima che ora dopo quasi 40 anni potrebbero percorrere i ragazzi di Baldini.

"Le possibilità ci sono, ora però vanno colte – spiega Orrico –. Il mio augurio è che Silvio e tutti i suoi ragazzi riescano a farcela. La promozione in B della Carrarese sarebbe qualcosa di sensazionale per tutta la provincia soprattutto in un periodo difficile come questo". Un po’ come lo stesso Baldini anche Orrico non guarda poi al blasone del prossimo avversario, il Bari, ma si concentra sui punti di forza degli azzurri e spiega come una rosa esperta e dotata di grandi individualità come quella degli azzurri possa essere favorita dalla formula di questi spareggi promozione che non prevede partite di ritorno. "Sono convinto che la Carrarese abbia la struttura tecnica per rendere al meglio in queste partite secche – spiega l’ex allenatore dell’Inter –. Negli scontri diretti la cosa che conta di più è la qualità degli attaccanti e la squadra di Baldini ha dalla sua dei giocatori dai valori davvero importanti per questa categoria. Sono convinto che, anche se l’osso davanti a sé è di quelli belli duri, la Carrarese abbia ottime carte da giocarsi rispetto a tutte le altre formazioni ancora in corsa. Se devo esprimere un rammarico è solo quello che la squadra non potrà avere accanto a sé il suo formindabile pubblico che sicuramente non le avrebbe fatto mancare tutto il proprio calore anche in trasferta".