Onore al rifugio-salvezza per molti Cerimonia per la targa in ricordo

Onore al rifugio-salvezza per molti  Cerimonia per la targa in ricordo
Onore al rifugio-salvezza per molti Cerimonia per la targa in ricordo

Sembrerà di risentire le sirene che li annunciavano e il rumore sinistro dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, oggi ad Albiano Magra. E per i più anziani sarà uno struggente passo indietro nel tempo, quando erano piccoli e cercavano riparo dal terrore della guerra, da condividere con i bambini e i ragazzi delle scuole, che hanno la fortuna di vivere in tempo di pace, almeno in questa parte del mondo. Tutti insieme saranno alle 14,30, in via don Pietro Corsini per partecipare alla cerimonia inaugurale della targa che sarà apposta in ricordo del luogo che fu rifugio degli albianesi dal 1940 al ’45.

Un’iniziativa dell’amministrazione comunale per non perdere la memoria di quei fatti terribili, per cementare lo spirito di una comunità. La cerimonia si svolgerà nello stesso punto in cui c’era il rifugio che salvò tante vite umane, di fronte agli uffici di Signani. Lì sorge un muro rifatto dal Comune di Aulla, su cui campeggia una porta ad arco stilizzata, a raffigurare uno dei tre ingressi al rifugio. Alla presenza del sindaco Roberto Valettini, del vice Roberto Cipriani e della presidente del consiglio comunale, Giada Moretti, parlerà un cittadino albianese appassionato della storia della sua frazione, l’ex assessore comunale Sauro Bonatti, che narrerà aneddoti sui bombardamenti e le tante vite umane salvate dal rifugio, senza dimenticare le 22 vittime civili che, invece, morirono sotto le bombe.

"Ci sono luoghi in cui una comunità si riconosce ed è giusto ricordarli, anche per le future generazioni – dicono Cipriani e Moretti –, uno di questi è l’arco che abbiamo recuperato e che rappresenta l’entrata del vecchio rifugio. Avevamo già avviato il percorso con il parco Sinfonie verdi, dedicato ad Alfredo Peroni, un’area di svago per la cittadinanza, tra poco porteremo avanti il progetto per il centro storico di Albiano, con il recupero dell’arco di entrata al paese, di una via e del campanile. Continuiamo su questa strada del recupero della memoria e dei luoghi che per la comunità albianese sono importanti".