
Oltre un centinaio di estetiste e lavanderie abusive
Sono oltre un centinaio le aziende sul territorio apuano nel settore dell’estetica e delle lavanderie self-service in maniera abusiva o illegale: un mercato nero ‘alternativo’, una concorrenza sleale che mette in crisi gli artigiani onesti oltre a creare un danno enorme alle casse dello Stato. Un numero che emerge dall’ultimo report di Cna Massa Carrara al centro del confronto con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sull’emergenza abusivismo. Non è rimasto inascoltato il grido di allarme degli artigiani di Cna dello scorso ottobre alla Camera di Commercio quando aveva chiesto alla Prefettura di farsi promotrice di un incontro con gli enti territoriali e le Forze dell’ordine.
La convocazione da parte del prefetto Guido Aprea del comitato provinciale cha permesso al Presidente di Cna Massa Carrara, Paolo Bedini di relazionare tutti i componenti sul fenomeno. In pratica ogni quattro aziende che in questi settori opera nel rispetto delle regole e dei requisiti di legge, sanitari e fiscali ce n’è una che opera nell’illegalità (il rapporto percentuale esatto è 27,7%) ed è uno scenario ben peggiore di quello nazionale considerando tutte le tipologie di imprese artigiane dove i casi sono il 14,4%. "Una cornice di illegalità, abusivismo e lavoro nero, all’interno della quale si muove un esercito di pseudo attività di acconciatori, estetisti e tatuatori – spiega il presidente Bedini –. Parliamo di soggetti che operano senza i requisiti professionali igienico e sanitarie, che non pagano tasse, contributi, Tari e che turbano il mercato. Per tutelare le aziende sane dobbiamo combatterli". Cna si è detta pronta a "fare segnalazioni e denunce circostanziate per smascherare le attività abusive". Per le lavanderie self-service, il caso riguarderebbe soprattutto la zona di costa. La convocazione del comitato è stata propedeutica per la successiva convocazione di un tavolo più tecnico coordinato dalla Questura.
Al tavolo hanno partecipato la vice presidente della Provincia Elisabetta Sordi, il sindaco Francesco Persiani, l’assessora di Carrara Elena Guadagni con il comandante della polizia locale, il sinadcod i Aulla Roberto Valettini con il consigliere delegato alla sicurezza ed il comandante della polizia locale, il Questore Allegra Santi, il comandante provinciale dei Carabinieri Americo Di Pirro, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimo Mannucci, la direttrice del carcere Antonella Venturi. Per Cna oltre al presidente Bedini hanno partecipato il referente dell’associazione per il settore benessere e lavanderie, Giacomo Cucurnia ed il responsabile delle relazioni istituzionali, Gino Angelo Lattanzi.