
Sono state 79 le automobili rimosse e 4 i camper abbandonati portati via dalle strade della città, dove occupavano stalli per automobili o rappresentavano un pericolo, per essere correttamente smaltiti. Ma queste non sono le uniche attività interessanti messe a segno dall’azienda Zini Elio, che nell’arco di un anno – per la precisione da settembre 2021 a inizio settembre di quest’anno – si è occupata di ripristini stradali post sinistri. Gli interventi, che hanno spaziato in ambiti diversi, sono stati 244 in tutto.
L’impresa di costruzioni, con 60 milioni di fatturato annui e circa 200 dipendenti, ha il ramo d’azienda Area Sicura specializzata proprio in questo campo. "Da un anno siamo anche sul territorio di Massa – ha detto Barbara Guglielmi, responsabile della divisione commerciale della Zini Elio – Ci occupiamo di sicurezza stradale dallo scenario post incidentale fino al ripristino definitivo di eventuali infrastrutture danneggiate. Il servizio è gratis per l’ente: a pagare sono le assicurazioni dei responsabili del sinistro. Le squadre, che vengono attivate da fonti qualificate (forze dell’ordine e tecnici comunali in primis), sono reperibili h24 e attive 365 giorni l’anno: intervengono in 20 minuti dal momento della chiamata". L’attività non si limita alla pulizia da detriti e liquidi dispersi ma prevede eventuale cantierizzazione e messa in sicurezza area.
"Come migliorie aggiuntive per l’ente abbiamo compreso anche quei casi in cui il responsabile del sinistro non è individuato. Perdite di carico e dispersioni, perdite d’olio e carburante a volte si scoprono a posteriori. Per l’ente sarebbe un costo e un pericolo, è infatti alta la percentuale di sinistri per pedoni e motociclisti causati proprio da strisce che non sono state trattate". In un anno la Zini Elio a Massa ha svolto un totale di 244 interventi "di cui il 79% con indivudazione del responsabile e l’altro 21% no – ha detto la Guglielmi – Ma siamo intervenuti ugualmente per pulizia, bonifica e messa in sicurezza. Hanno riguardato per il 77% i sinistri stradali, il 14% le perdite di carico (mattoni, ghiaia, sacchi di cemento persi da ditte edili), il 9% avarie (rottura di pompa dell’olio). Per quanto riguarda i rifiuti prodotti e quindi da noi smaltiti, sono in maggioranza assorbenti utilizzati sugli sversamenti, plastiche, rifiuti misti (segnaletica e muretti distrutti), le soluzioni acquose di scarto, vetri, rifiuti biologici se ci sono magari stati feriti. "E sono stati 79 i veicoli rimossi e demoliti, trovati abbandonati sulle nostre strade, mentre 4 i camper anch’essi rimossi e smaltiti. Per fare questo, è stata fatta un’ordinanza ad hoc da sindaco e polizia municipale per poter velocizzare la procedura – ha aggiunto Guglielmi – Mentre per quanto riguarda le infrastrutture ripristinate, si è trattato di barriere e guardrail (28%), edilizia e muratura (13%). segnaletica (19%), semafori (9%), arredo urbano (9%)".
Irene Carlotta Cicora