Arrivano 3.600.000 euro al Gal della Lunigiana per lo sviluppo del territorio. La giunta regionale ha approvato la Strategia dello sviluppo locale del quinquennio 2023-2027 assegnando risorse in grado di proseguire le progettualità territoriali, che nella programmazione in fase di conclusione hanno portato sul territorio una dotazione di quasi 6.500.000 di euro, destinati sia al settore pubblico che a quello privato, finanziando oltre 80 progetti. Le risorse di questa nuova programmazione saranno distribuite su diverse misure, supportando le imprese nei settori del turismo, commercio, artigianato e servizi ma anche per rigenerare le comunità locali. Lo scopo generale dell’azione specifica è la produzione di beni e servizi, difficilmente disponibili, per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti: dal lavoro all’istruzione e alla formazione professionale, dall’assistenza socio-sanitaria, alle attività culturali e ricreative, dal turismo alla cura dell’ambiente. Inoltre si promuoveranno partenariati pubblico-privati per progetti di rigenerazione di comunità e investimenti degli enti locali per valorizzare il territorio e le infrastrutture.
"L’obiettivo del Gal Consorzio Lunigiana è quello di valorizzare le identità culturali della zona, dalla produzione agricola di qualità all’ospitalità turistica, dalle attività culturali a quelli attente all’ambiente e valorizzazione della natura - spiega il presidente Roberto Galassi - Il Gal sta cercando il contributo di cittadini, imprese, associazioni e enti locali per affrontare le sfide e valorizzare il territorio. Stiamo lavorando con i Comuni di Costa per il progetto di Area Vasta per far crescere sempre più il Consorzio che è un soggetto per la promozione e è un punto di riferimento non solo per i bandi specifici ma anche per quelli regionali ed europei. E’ importante l’integrazione che si può creare l’azione del Gal con i finanziamenti ai Comuni della Lunigiana per rendere più performante l’azione dell’imprenditoria. Guardiamo con attenzione anche alle iniziative legate al lavoro a distanza. Lo smart working potrebbe rappresentare un volano per rivitalizzare i borghi e potremmo anche pubblicare bandi specifici per queste iniziative". Partirà la promozione nei Comuni per le informazioni sui programmi, aumentanno gli appuntamenti per gli operatori del territorio. Dalla programmazione anche Montignoso, Massa e Carrara entrano nelle aree Leader per la parte sopra i 500 metri di altitudine e potranno partecipare ai bandi del Gal.
Natalino Benacci