Offese al padre e alla madre: figlio a processo

Ieri mattina in Tribunale la donna non si è presentata. L’imputato, ora 32enne, è in una struttura di cura per i malati psichici

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di Andrea Luparia

E’ di nuovo nei guai Aziz Bouden, il marocchino di 32 anni, da tempo residente a Massa, già noto alle cronache per avere dato fuoco all’appartamento (di proprietà pubblica) dove abitava, e per essere il fratello del giovane che uccise con una coltellata il padre al termine di una feroce litigata. Ieri mattina, in Tribunale a Massa, doveva esserci la prima udienza del processo dove il giovane immigrato è accusato di maltrattamenti in famiglia, per la precisione ai danni del padre e della madre. Ma sono emersi alcuni problemi di notifiche: ad esempio la mamma è rientrata in Marocco e non chiaro dove si trovi e se voglia ritornare in Italia a testimoniare contro il figlio. Senza dimenticare che il padre (che aveva denunciato Aziz insieme alla mamma) è morto. Quindi ieri il giudice monocratico Antonella Basilone non ha potuto fare altro che rinviare tutto al 23 maggio. Ma vediamo di cosa è accusato Aziz Bouden. La denuncia risale al maggio del 2019. I coniugi parlarono di minacce, offese, gesti offensivi da parte del figlio. Un vero “calvario“ durato tre anni: dal 2016 fino al 2019, quando, dopo l’ennesimo litigio, i genitori trovarono la forza e il coraggio di denunciare il figlio per maltrattamenti. Poi il padre venne ucciso dall’altro figlio e la mamma ha preferito ritornare in Marocco dai parenti. Si dice persino (ma non ci sono conferme ufficiali) che potrebbe aver fatto pace con Aziz. Ammesso e non concesso che sia anche disposta a ritirare la denuncia, il processo andrà avanti comunque. Perchè si tratta di reati perseguibili d’ufficio. E la pena prevista è pesante: da un minimo di 3 ad un massimo di 7 anni. Se condannato, Aziz rischia di andare subito in carcere perchè ha diversi precedenti: ha dato fuoco alla casa, è stato trovato più volte ubriaco, ecc. Adesso è in cura in una struttura dove trattano le persone con disturbi psichici. Pare che, non potendo più bere e mangiando bene, stia meglio. Riuscirà l’avvocato Corrado Ceccarelli a far assolvere il suo cliente?