Odissea quotidiana per arrivare a scuola "Corriere strapiene e orari impossibili"

Organizzazione caos per genitori e alunni che lamentano vari disservizi. Folloni: "Aperto un tavolo con la Provincia, ci sono linee bis"

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Sanno quando escono di casa, ma non quando rientreranno. E non sono nemmeno sempre sicuri dell’orario in cui riusciranno a sedersi sui banchi di scuola. Lo dimostrano le segnalazioni amareggiate di coloro che sono rimasti a piedi in mezzo a una strada. Insomma un inizio preoccupante: per molti studenti i trasporti sono davvero un incubo. E’ il caso dei giovani di Aulla che frequentano gli istituti superiori alla Spezia e non sanno a che santo affidarsi per il rientro a casa al termine delle lezioni perché non ci sono mezzi diretti che dal capoluogo spezzino siano diretti ad Aulla. All’orario di uscita sono previsti bus che però portano solo fino a Ceparana e per di più non sempre i ragazzi riescono a salire. E allora devono ricorrere al treno. "Ma riescono a prenderlo solo con l’orario provvisorio in queste prime settimane di scuola - si lamenta una mamma sui social - Quando sarà adottato quello definitivo, che prevede l’uscita alle 14.25, saranno costretti a utilizzare la corsa delle 15.33. Oppure a ricorrere a soluzioni ballerine complicate che prevedono trasbordi di linee".

Così viene addirittura lanciata l’idea alle famiglie di organizzare un mezzo privato in grado di riportare i ragazzi a casa in orari che consentano tempo per studiare e per le attività extra. Una soluzione che però non trova consensi, almeno per il momento. "È un delirio, corriere strapiene che tirano dritto senza fermarsi…", commenta un’altra madre. C’è anche chi ha chiamato l’Atc per protestare, ma dall’azienda hanno risposto che si tratterebbe solo di fake news. "Abbonamenti pagati e poi corse con treni e recuperi..., chi ci ripaga le spese extra e soprattutto il tempo che si perde?", prosegue un altro genitore. Altri interrogativi: "Perché l’Atc non ha lasciato la corriera che da Aulla andava alla Spezia passando da Albiano, Ceparana, Bottagna e Buonviaggio fino ad arrivare in centro? Al ritorno ora percorrono la super strada e quindi creano disagi! La corriera c’era da una vita e serviva tutta la zona benissimo".

C’è anche chi segnala che gli studenti iscritti ai licei scienze umane e linguistico di Pontremoli soffrono gli stessi disagi con treni soppressi, corriere che arrivano troppo tardi ad Aulla per la coincidenza con altri treni. "Una vergogna e siamo solo all’inizio, ma il servizio si paga". Le chat sui social vibrano di sdegno: "Mio figlio prende la corriera da Bagnone alle 13.06 e arriva all’Arpiola alle 14.15-14.20 - spiega un genitore - non è del tutto normale che dei ragazzi debbano farsi più di un’ora su una corriera per fare 12 km. Sapevo già prima che incominciasse l’anno scolastico che mi sarei arrabbiato". Qualcuno chiede perché che i comprensori scolastici, unitamente alla Regione Toscana ed al Ministero della Pubblica Istruzione non possano imporre orari normali, corse normali e garantite per gli studenti. "Stiamo monitorando la situazione, tendendo conto che attualmente non sono stati ancora varati gli orari definitivi delle varie scuole - spiega la sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni, assessore all’Istruzione dell’Unione dei Comuni - Abbiamo aperto un tavolo con la Provincia e deciso di tenere libere una scorta di linee bis che erano aggiuntive a quelle titolari per garantire agli studenti di arrivare in orario a scuola. Ma soprattutto per dare la possibilità agli alunni di arrivare in tempo per le coincidenze. Al momento in Lunigiana non si sono registrate criticità. Ci sono invece disagi per quei ragazzi che utilizzano le linee per La Spezia. Quando saranno definitivi gli orari scolastici faremo il punto della situazione per andare ad intervenire sulle correzioni possibili da attuare".

Natalino Benacci