REDAZIONE MASSA CARRARA

‘Occhi elettronici’ sulla sicurezza si aprono a Pontemagra e Arpiola

‘Occhi elettronici’ sulla sicurezza si aprono a Pontemagra e Arpiola

Per aumentare la sicurezza il Comune di Mulazzo ha deciso di aprire occhi elettronici in grado di scovare vandali, writer, automobilisti maleducati o anche discariche abusive. Grazie ad un recente bando regionale potrà investire 14.500 euro in videosorveglianza e quindi allargare la rete di protezione attiva sul territorio. Il Comune guidato dal sindaco Claudio Novoa è stato l’unico in provincia di Massa Carrara ad aggiudicarsi il finanziamento regionale che ha raddoppiato il plafond dell’ottobre dello scorso anno quando furono 38 Comuni a ricevere il sostegno. La giunta toscana, su proposta dell’assessore alla sicurezza, Stefano Ciuoffo, ha destinato 996.000 euro alla realizzazione di impianti di videosorveglianza. La graduatoria di coloro che avevano presentato domanda era composta da 156 Comuni. In questo modo si è riusciti ad accontentare i primi 84.

"Il progetto prevede la realizzazione di una rete con dei dispositivi di lettura targhe che saranno installati a Ponte Magra e ad Arpiola – spiega il sindaco –. Ci consentirà di acquisire le informazioni e diramarle poi al centro di controllo che disporrà l’automatismo della sorveglianza. Il sistema permette di essere implementato per costituire una rete con le altre telecamere già in funzione nel nostro territorio. Ci consente di aumentare il livello di sicurezza perché già con la rete in funzione siamo in grado di videoregistrare tutti gli accessi ai confini comunali".

L’obiettivo è garantire maggior sicurezza ai cittadini e tutelare il patrimonio. Anche in alcune zone nevralgiche sono stati collocati altri dispositivi di videosorveglianza per razionalizzare l’azione della polizia urbana e delle forze dell’ordine nei settori della viabilità della repressione dei fenomeni criminali e della tutela dell’ambiente e del decoro urbano. "Stiamo lavorando per unificare gli standard tecnici degli apparati comunali già operativi – aggiunge Novoa – e costruire un sistema con un server centrale in grado di avere in tempo reale immagini e informazioni necessarie per i controlli. Puntiamo a controllare anche le discariche abusive e le isole ecologiche che vanno protette da comportamenti illeciti".

N.B.