Nuovo sit-in di protesta al Parco degli Ulivi

Nuova protesta a Massa contro la proposta di costruire la Questura nel Parco degli Ulivi. Associazioni ambientaliste e movimenti cittadini si oppongono alla cementificazione dello spazio verde. Anche durante lo sciopero globale per il clima, Fridays for Future chiede investimenti nelle energie rinnovabili e la tutela del verde pubblico. La lista 'Pace Terra Dignità' critica l'inaccettabile progetto, evidenziando la contraddizione con una città sostenibile.

Nuovo sit-in di protesta al Parco degli Ulivi

Nuovo sit-in di protesta al Parco degli Ulivi

Nuova protesta contro la proposta del sindco Persiani di realizzare la nuova Questura al Parco degli Ulivi. Oggi, alle 17, le associazioni ambientaliste hanno promosso un nuovo sit-in davanti al parco. In prima fila il comitato Ugo Pisa e Friday’s for Future. "Una manifestazione – affermano – per ribadire il nostro no alla distruzione di un ulteriore spazio verde a Massa. Invitiamo a partecipare chiunque abbia interesse a tutelare e curare gli spazi comuni della città, che sono una risorsa ambientale e sociale per tutti. Chiediamo agli abitanti della zona, ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti, ai comitati, ai rappresentanti politici di partecipare con noi alla manifestazione, durante la quale ascolteremo e condivideremo idee e proposte, ribadendo il nostro no convinto alla infausta proposta di cementificazione del Parco degli Ulivi e alla gestione di un quartiere intero che necessiterebbe di vere politiche di rigenerazione ambientale e non di propaganda".

Un’iniziativa che cade proprio nella giornata dello sciopero globale per il clima promossa da Fridays for Future, che protesta in tutta Italia per chiedere con forza al Governo lo stop dei finanziamenti al fossile e più investimenti nelle energie rinnovabili, ricordando anche quanto sia importante investire nel verde pubblico e fermare la cementificazione, perché ogni azione locale ha un respiro globale.

Al sit-in aderisce anche la lista ’Pace Terra Dignità’ di Massa Carrara. "La proposta di edificare la nuova Questura in un parco pubblico – sostiene il movimento creato da Michele Santoro – è assolutamente inaccettabile. Nel documento di adeguamento del Piano Strutturale proposto dall’amministraIone, è evidente la contraddizione tra il disegno di una città futura sostenibile (auspicabile) e il progetto di spostamento della Questura di Massa all’interno del parco degli Ulivi. Nella totale assenza di percorsi di partecipazione si sono annunciati spostamenti continui della questura a testimonianza di un approccio approssimativo di un’amministrazione che intende riqualificare il verde urbano, cementificandolo".