Nuovo sbarco al porto di Carrara. Pronta l’accoglienza per 64 migranti

Domattina, intorno alle 7, alla banchina Fiorillo, torna la Ocean Viking della ong Sos Mediterranee. A bordo ci sono 12 minori. La persona deceduta è stata trasferita con una motovedetta a Lampedusa.

Nuovo sbarco al porto di Carrara. Pronta l’accoglienza per 64 migranti

Nuovo sbarco al porto di Carrara. Pronta l’accoglienza per 64 migranti

Arriverà domattina intorno alle 7, al porto di Marina di Carrara, la Ocean Viking di Sos Mediterranee con a bordo 64 migranti. Ieri in Prefettura si è tenuta la consueta riunione operativa per organizzare la macchina dell’accoglienza. Una macchina ormai rodata e collaudata grazie soprattutto ai numerosi sbarchi precedenti avvenuti al porto di Marina. Lo sbarco sarà lungo la banchina Fiorillo, da dove i migranti saranno poi accompagnati nel complesso fieristico di Imm-Carrarafiere per il primo soccorso e le operazioni di riconoscimento. Dopo essere stati visitati e rifocillati, tutti i migranti partiranno poi per le strutture di accoglienza sparse in tutta Italia.

La nave ha tratto in salvo nei giorni scorsi 64 migranti, tra cui 12 minori non accompagnati, nella zona Sar libica. Il team di salvataggio aveva purtroppo recuperato anche un corpo senza vita. Una tragica scoperta che la stessa ong Sos Mediterranee tramite i propri profili social aveva segnalato. "La scoperta segue quella di altre undici persone decedute – avevano scritto – recuperate da Geo Barents nella stessa area". Domenica mattina il corpo della persona deceduta, fanno sapere sempre da Sos Mediterranee, è stato trasferito su una motovedetta al largo di Lampedusa. Una morte che fa salire a 923 il numero complessivo, ufficiale, delle persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo.

Per lo scalo apuano quello di domani sarà complessivamente il tredicesimo sbarco dal 2023 ad oggi. Fu proprio la Ocean Viking, lo scorso 30 gennaio 2023, la prima nave con a bordo i migranti ad arrivare al porto di Marina. In quella circostanza giunsero in porto 95 persone. Fu poi la volta, il 19 aprile e il 5 giugno 2023, della Life Support di Emergency rispettivamente con 55 e 29 migranti a bordo mentre, il 7 e 19 luglio successivi, la Geo Barents di Medici senza frontiere arrivò con 196 e 214 persone. Per due volte consecutive è arrivata poi la Open Arms, il 22 agosto con 196 migranti a bordo e il 4 ottobre con 176, il 22 novembre è tornata invece la Life Support con sole 21 persone, mentre il 28 dicembre è stata la volta della Sea Watch 5 che ne ha sbarcate 119. Il 2024 si è aperto il 3 febbraio proprio con la Humanity one con 64 persone a bordo mentre il 20 marzo ha fatto ritorno la Geo Barents da cui sono sbarcati ben 249 migranti. Ultimo in ordine di tempo l’arrivo della Humanity One lo scorso 20 maggio con a bordo 70 persone. Polemiche da parte della Sos Mediterranee anche per l’assegnazione del porto di Marina, ritenuto troppo lontano rispetto alla zona di salvataggio.

"Il porto di Marina è a oltre 1000 chilometri di distanza – spiegano dalla ong – e assegnando porti lontani, le autorità italiane stanno svuotando il Mediterraneo centrale di mezzi di soccorso vitali, lasciando quindi che questi eventi tragici continuino ad accadere".

Daniele Rosi