Nuovo piano dell’arenile. Ora la giunta ci riprova . E si affida allo stesso pool

Era stato ’bocciato’ durante lo scorso mandato per lo scontro con Fratelli d’Italia. Si riparte dallo stesso modello ma con le correzioni dovute ai cambiamenti.

Nuovo piano dell’arenile. Ora la giunta ci riprova . E si affida allo stesso pool

Nuovo piano dell’arenile. Ora la giunta ci riprova . E si affida allo stesso pool

Piano attuativo dell’arenile e dei viali a mare di Massa, riparte l’iter di adozione e approvazione. Dopo la sonora bocciatura durante lo scorso mandato del sindaco Francesco Persiani, dovuta anche al durissimo scontro in maggioranza con Fratelli d’Italia, il primo cittadino con la nuova maggioranza riprova a ricostruire il percorso là dove si era interrotto, cercando però di mettere pure mano alle carte perché qualcosa va rivisto. Anche perché in un anno di cose ne sono cambiate, a partire dalla spiaggia ancora più sottile a causa delle mareggiate, al Piano regolatore del porto di Marina di Carrara che ora è stato adottato con studi e progetti a disposizione per le dovute valutazioni del caso, su impatti ed effetti sul litorale massese su cui il Paav deve andare a operare.

Si riparte dallo stesso modello, comunque, e soprattutto a rielaborare il documento sarà lo stesso pool di professionisti a cui era stato affidata la prima stesura del Paav: l’architetto Fabio Nardini, il geologo Andrea Piccinini e l’agronomo Francesco Pitta, con un ulteriore affidamento da circa 27mila euro. A loro il compito di rivedere alcune scelte progettuali "in considerazione del mutato quadro conoscitivo" visto che nel frattempo comunque le cose sono cambiate", evidenzia la giunta Persiani nelle linee di indirizzo per i professionisti, e precisa con rifermento alle "opere pubbliche eseguite sul lungomare", in riferimento in particolare alla ciclovia Tirrenica e alle opere realizzate nella zona di piazza Betti, e per "gli effetti prodotto dalla straordinaria mareggiata dello scorso novembre". Inoltre si chiede un aggiornamento "degli studi connessi al processo di valutazione ambientale strategica anche mediante il riallineamento delle analisi sviluppate nel rapporto ambientale". Infine una revisione di tutta la documentazione del piano "alla luce delle novità pianificatorie con particolare riferimento alla recente adozione del Piano territoriale di coordinamento provinciale e dell’avvio del Piano regolatore portuale del porto di Marina di Carrara". Queste le linee generali per i professionisti che dovranno anche lavorare in fretta: l’amministrazione stabilisce come termine per la consegna dei nuovi elaboratori e degli aggiornamenti del Piano attuativo degli arenili e dei viali a mare il 30 aprile: quattro mesi per aggiornare il Paav e provare di nuovo a portarlo all’adozione e approvazione del consiglio.