
Nuovo percorso didattico all'Orto Botanico di Pian della Fioba, un lavoro di squadra
L’orto botanico di Pian della Fioba ha rinnovato il percorso didattico, con nuovi pannelli aggiornati che spiegano cosa è, quali specie si trovano e anche il rapporto con l’uomo sulle Apuane, legato in particolare all’attività estrattiva. Un lavoro certosino che ha richiesto il supporto di amici e volontari. "Una delle pochissime recensioni negative sul web per l’Orto Botanico era proprio sul fatto che i pannelli fossero solo in italiano – racconta Andrea Ribolini, presidente dell’associazione Aquilegia che lo gestisce l’orto –. Così sul finire del 2019, con Aquilegia e Comune, partecipiamo a un bando del Parco Alpi Apuane per realizzare la cartellonistica dell’area protetta e rientriamo nel finanziamento che ci consente di poter finalmente mettere mano a quella attuale.
esistente nell’Orto Botanico". Finita la pandemia si è ripreso in mano il progetto che non sarebbe stato realizzabile senza il supporto di amici e volontari. Ribolini ringrazia Grazia Sergiampietri (grafica), Ilaria Carlini (traduzione dei testi in inglese), Susanna Selici (traduzione delle didascalie e revisione finale), poi Francesca Lippi, Sara Ferrari, Elena Alberti, Anthony Patierno, Chiara Lena, Paola Mogavero, Marta Panarelli, Donatella Balloni e Venanzio Ricci, il personale del Parco che ha messo a disposizione immagini e contenuti, Paola Fazzi, Francesco Visintin, Giuliano Pacifico, il professor Leonardo Piccini. All’ingresso un pannello dedicato a Pietro Pellegrini e Maria Ansaldi a cui è intestato l’orto, un altro tratta "in maniera oggettiva l’impatto dell’estrazione del marmo sulle Apuane. E’ un aspetto della nostra realtà: guardarlo in faccia non può certo far male a nessuno, ma aiuta ad averne consapevolezza".