Nuovo accordo con Asl per la coop Levante

L’azienda sanitaria locale aveva bisogno di strutture che potessero accogliere minori disagiati. Scelta la ’Numeri complessi’ di Aulla

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Per i minori che hanno bisogno di percorsi terapeutici e riabilitativi dovuti a problemi di salute mentale l’azienda Usl Toscana Nord Ovest ha stipulato un accordo con la struttura accreditata dei Numeri Complessi di Aulla, gestita dalla cooperativa Levante, ex Serinper. Una scelta autorizzata dalla direttrice generale Maria Letizia Casani a seguito di una manifestazione di interesse avviata a inizio anno a cui aveva risposto proprio la cooperativa Levante e che si è formalizzata alla metà di luglio. L’azienda sanitaria aveva bisogno di trovare strutture residenziali idonee per l’inserimento dei minori assistiti in carico alle unità funzionali di salute mentale, infanzia ed adolescenza di zona per avvalersi di organizzazioni accreditate per il processo della salute mentale erogato in strutture residenziali di salute mentale terapeutico riabilitativa a bassa intensità assistenziale per minori.

Da qui la manifestazione di interesse destinata alle strutture sul territorio che fossero già autorizzate e accreditate per il processo di salute mentale terapeutico riabilitativo a bassa intensità assistenziale per minori e, in particolare, secondo i seguenti riferimenti normativi regionali il che significa presidio di tutela della salute mentale, struttura residenziale e psichiatrica o struttura residenziale terapeutica riabilitativa per minori a bassa intensità terapeutica riabilitativa.

Tutti requisiti a cui rispondeva proprio la struttura dedicata ai minori I numeri complessi di Aulla, che peraltro già accoglieva minori inseriti da zone distretto della Usl Toscana nord ovest attraverso due moduli per minori di età da 10 a 14 anni per 10 posti in tutto e da 14 a 18 anni per altri 10 posti. La proposta è stata ritenuta idonea dall’azienda sanitaria che al momento ha stipulato con la cooperativa un convenzionamento senza un numero prefissato di utenti da inserire, anche perché si tratta di un dato imprevedibile, per un periodo di durata triennale, eventualmente rinnovabile alla scadenza con atto di accettazione formale espressa delle parti. Anche se non ci sono ancora inserimenti previsti con certezza nel corso dei tre anni, tuttavia l’Usl Toscana Nord Ovest ha dovuto anche prevedere un’ipotetica somma da accantonare basata su quelli che sono comunque i dati degli anni passati: sei utenti per 600mila euro all’anno, quindi solo 300mila euro per metà del 2022 in corso.

L’attività è rivolta a soggetti minori con quadri clinici sufficientemente stabili e con moderata compromissione di funzioni ed abilità con possibile contemporanea presenza di problemi relazioni di gravità media o elevata in ambito familiare o sociale, presi in carico dalle competenti unità funzionali salute mentale, infanzia ed adolescenza delle zone distretto dell’Asl. A ciascuno sarà garantito un progetto personalizzato assistenziale, curato dalla cooperativa ma autorizzato dall’Asl, costantemente monitorato in ogni sua fase.