REDAZIONE MASSA CARRARA

’Nuova materia antica’ Il marmo verso il futuro

Summit con esperti per ripensare l’utilizzo delle pietre rispettandone l’identità. L’idea di ’Bga’ prevede anche una mostra con la partecipazione del ’Palma’.

’Nuova materia antica’ Il marmo verso il futuro

Immaginare il futuro della pietra, e del marmo, nell’universo delle molteplici declinazioni umane. L’obiettivo ambizioso fa i primi passi a Massa, a palazzo Ducale, con l’iniziativa di Guido Bondielli e Vincenzo Legnante, Gba architects & partners, intitolata ‘Nuova materia antica’: un convegno-dibattito con una mostra contemporanea da domani al 26 luglio. Guido Bondielli (1962) e Vincenzo Legnante (1948) sono architetti e docenti dell’Università di Firenze nel Master Interior Design. Collaborano dal 2016 ai progetti di architettura sviluppati in Asia e sono attivi nella realtà massese dal 2020 con la partecipazione ad alcuni concorsi di idee (2021), la selezione al bando Pnrr per le scuole, vinta nel 2022 con la progettazione del ’Barsanti’ e nel 2023 per la costruzione della palestra di volleyball di Villafranca. ’Marble design’ è del 2022 e viene presentato in anteprima al pubblico di Massa domani. Main sponsor: Estone srl, Domitilla Marble Design.

L’inaugurazione dalle 17.30 alle 19.30 con il dibattito. Interverranno il presidente della Provincia e dell’Upi Toscana, Gianni Lorenzetti, l’architetto dirigente Marina Tongiani, l’ingegnere e funzionaria Silvia Bugliani, Alfonso Acocella, professore di tecnologia dell’architettura e disegno industriale all’Università di Ferrara, Paolo Della Pina, docente del ’Palma’, scultore e artista che coordina la partecipazione degli allievi della scuola alla mostra. Giuseppe Fallacara, professore del Politecnico di Bari esperto in tecnologie lapidee, della pietra e del marmo, Giuseppe Lotti, professore di Design all’Università di Firenze e responsabile nazionale del Distretto interni e design, consulente del Centro sperimentale del mobile e arredamento della Regione, Anna Maroncelli, trend forecaster di Rimini, Saverio Mecca, professore di produzione edilizia e già preside della Facoltà di Architettura di Firenze, l’industrale del marmo Giacomo Sacchelli, Mariella Zoppi, urbanista e professore emerito di architettura del paesaggio dell’Università di Firenze e assessore regionale alla Cultura dal 2000 al 2006.

La mostra prevede l’esposizione di opere della Collezione Domitilla Marble Design arredi in marmo di Guido Bondielli, opere di cinque allievi del ’Palma’, una scultura in granito di Sardegna di Pinuccio Sciola, 10 pannelli espositivi di opere di architettura nel mondo dello studio ’Guido Bondielli architects’ e 6 plastici e modelli di architettura, 2 pannelli espositivi di opere nella provincia di Gba e il plastico del progetto di ricostruzione de ’Barsanti’. Sarà aperta fino al 26 dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 21. "Vogliamo creare le condizioni migliori per un incontro tematico sul marmo o, meglio, sulla cultura del marmo e della pietra – spiegano -. Nel caso del marmo non sono soltanto pietre, ma ciascuna ha l’identità e la forza del luogo dove viene cavata. La collezione Domitilla ha l’impegnativo nome di ‘le pietre delle città d’Italia’, una sintesi d’arte per realizzare pezzi d’arredo contemporanei e preziosi, non tanto per l’impiego massivo quanto per restituire a queste pietre il privilegio dell’unicità. E quindi nuovo valore".