Numeri da record per la “Children’s week“ Musica, teatro e bricolage per i più piccoli

Migration

Dopo due anni di fermo, causato dalla pandemia, è tornata in auge concludendosi ieri, la “Children’s week“, la settimana dei bambini. Questa iniziativa, ebbe origine nel 2012 e nel tempo divenne consuetudine la sua programmazione alla parrocchia di Fivizzano. Per merito di don Bernardo Marovelli e grazie all’organizzazione delle catechiste e dei giovani animatori che offrono l’opportunità ai bimbi e ai ragazzi fra i 6 e 14 anni di vivere questa esperienza così particolare. E’ indubbio si tratti di un progetto di forte impronta cattolica, la partecipazione è aperta a bambini e ragazzi di religioni diverse o senza una fede religiosa specifica. Questi, nei momenti di preghiera vengono occupati in altre attività, ponendo la dovuta attenzione alle specificità dei singoli. Il gruppo dei giovani animatori, dai 15 ai 26 anni, nel tempo ha preso parte a corsi formativi e d’aggiornamento destinati agli educatori di oratorio e dei Grest estivi, promosso da Anspi e Oragiovane. Le attività si svolgono nel borgo di Verrucola in uno spazio con cucina. Nella settimana sono diverse le attività in stile oratorio che vengono svolte con l’ausilio di laboratori di musica, teatro, arte e bricolage oltre a giochi a squadre. La giornata educativa inizia alle 9.30 e Il rientro è alle 17, sotto lo sguardo di turisti e curiosi che osservano la fila dei bimbi lungo la via.

Roberto Oligeri