
"Altro che nuovo collegamento, la costa tirrenica è abbandonata dai treni". Ne è convinto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni che ha deciso di presentare un’interrogazione sull’argomento al ministro dei trasporti Paola Micheli.
L’ex sindaco di Pietrasanta contesta come il nuovo Freccia rossa 1000 che da questa estate sarà in servizio sulla costa, e che tra l’altro salterà completamente la nostra provincia pur fermandosi sia a Viareggio che a Querceta, non sia una risposta sufficiente alle esigenze del territorio. "La necessità di avere collegamenti adeguati alle esigenze di chi si sposta e lo vuole fare in sicurezza e comfort è centrale per avere un ritorno di qualità per il turismo – sottolinea Mallegni -. Altra cosa essenziale sono i numeri dei treni che vengono messi in servizio con fermate ripetute nella giornata garantendoli per tutto l’anno creando quindi una serenità di utilizzo. Gli stranieri usano le nostre Frecce per spostarsi lungo il territorio italiano durante le loro vacanze, anche con grandi bagagli al seguito. Tutto ciò ci rende felici ma è chiaro che avendole solo su alcune direttrici ciò esclude località ed interi pezzi di regioni e quindi di imprese dal godimento di questo servizio. La costa tirrenica è una vittima delle scelte di Ferrovie che continuano ad inginocchiarsi a poteri più forti di quelli liguri e toscani".
" Le Frecce che collegano Milano e la costa romagnola sono 36 al giorno, 18 in andata e 18 in ritorno, quasi uno ogni ora. Mentre nello stesso giorno da Milano alla costa Toscana ci sono gli Intercity, 5 in andata e 5 in ritorno che impiegano 4 ore circa, ma non ci sono Frecce. La nostra costa gode dei nuovissimi, si fa per dire, Freccia Bianca che cambiando nome, sono in servizio dal 1985, appena 35 anni. Ovviamente fanno friure a bordo di tutti i comfort: quando piove fuori, piove anche dentro; i sedili sono talmente comodi da sprofondarci dentro; le porte di comunicazione tra i vagoni si aprono solo utilizzando i muscoli per mantenere in forma i passeggeri. A questi si aggiungano ben 4 treni, 3 Freccia Bianca e 1 Freccia Rossa, al giorno, in andata e ritorno da Genov., oltre al Freccia rossa da Pavia. Insomma una tragedia totale che si somma ai medievali collegamenti dei treni regionali tra Firenze e la costa. Personalmente ho applaudito alla venuta del Freccia Rossa in Versilia, sicuro che avremmo potuto avere più servizi, purtroppo ancora nulla, solo prese in giro".
c.lau