di Francesco Scolaro
Altro giro, altra corsa per il progetto da 2,9 milioni di euro del Comune di Massa che prevede demolizione e ricostruzione dell’asilo nido Mimosa di via Fiume a Marina. L’anno scorso era stato finanziato con risorse ministeriali poi da Roma avevano cambiato le carte in tavola chiedendo ai Comuni di ripresentare tutti i documenti attraverso un altro bando con risorse a valere sulla missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dedicato proprio all’offerta di servizi educativi per i più piccoli. Si è tornati nel tritacarne delle graduatorie ed è stato un anno di apprensione per l’amministrazione del sindaco Francesco Persiani: il rischio era ritrovarsi senza finanziamenti. Ma alla fine è andata bene e il progetto ha ottenuto ancora i finanziamenti pari a 2,9 milioni di euro.
Tira un sospiro di sollievo l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi: "Stiamo parlando di una struttura che abbiamo visitato più volte perché presenta diverse criticità da risolvere e una riqualificazione completa degli spazi. Il progetto presentato prevede la demolizione completa e la ricostruzione del plesso, un asilo nido con spazi più importanti e nuovi spazi funzionali per le attività didattiche. C’è inoltre un bel parco intorno che permetterà di rendere questo asilo nido il fiore all’occhiello del territorio". I tempi? "Ora dobbiamo andare a sottoscrivere la convenzione che dà diritto a un anticipo del 10% che consente così di avviare la progettazione definitiva ed esecutiva. A ogni modo i cantieri non partiranno prima della fine dell’anno scolastico, quindi nel 2023, e contiamo di finire ben prima della scadenza del 2026".
Avete un’idea di come organizzare le alternative per il prossimo anno? "Al momento no ma a breve partono i lavori di demolizione del plesso di Villette A, dove ci sono materna e nido, che saranno spostati a Rinchiostra e Casone. Se il Casone sarà funzionale e già allestito potremo pensare di sfruttarlo anche per la Mimosa. A ogni modo entro 2 o 3 anni Massa avrà due asili nido tutti nuovi, Villette e Mimosa". Il nuovo nido Mimosa potrà ospitare 60 bambini, di cui 48 divezzi e 12 lattanti, con la possibilità di aumentare ancora la capacità di accoglienza. Al piano terra accettazione, soggiorno, zona per alimentazione lattanti, cucina, soggiorno pranzo per i divezzi e zona riposo oltre a cucina pappe lattanti. Al primo piano servizi generali, infermiera e ambulatorio, guardaroba, sala pranzo del personale, aula riunioni, magazzino. Infine un secondo piano per il dirigente scolastico, aula insegnanti, aula polivalenti e servizi igienici oltre a un deposito. La nuova scuola avrà tre piani e una superficie di ben 1.500 mq, oltre il doppio.