Nausicaa, Antonio Valenti verso la presidenza

Ancora da confermare la nomina del commercialista al vertice della partecipata. Nel cda papabili Pietro Parodi e Lucia Bordigoni

Nausicaa, Antonio Valenti verso la presidenza

Nausicaa, Antonio Valenti verso la presidenza

dI Cristina Lorenzi

Il Pd ha fatto strike. Dopo mesi di incontri, proroghe, rinvii e attese la sindaca Serena Arrighi sembrerebbe aver deciso i nomi che dovranno governare Nausicaa. Ieri mattina, nel corso di una riunione con i vertici del Pd, la sindaca ha annunciato il suo orientamento. Da rumors e voci di corridoio che dovranno essere confermate, sembra che la triplice alleanza che dovrà dirigere la principale municipalizzata cittadina sia tutta monocolore Pd e sia presieduta dal commercialista Antonio Valenti (un passato come revisore dei conti nel Cermec) che sarà affiancato da due consiglieri, Pietro Parodi, il cui nome era stato proposto dal Pd per la presidenza, e la commercialista Lucia Bordigoni.

Per la prima volta la governance di un’azienda comunale è assolutamente monocolore, in questo caso a trazione Pd. Via Groppini l’ha così avuta vinta su tutti gli altri nomi che sono circolati in questi mesi. Tre nomine che se da una parte ridimensionano tensioni e accontentano le aspettative del Pd che ha fatto la parte del leone, dall’altra preludono a eventuali musi lunghi negli altri partiti della coalizione. Così la lista civica, il Psi, Articolo uno, Azione che a quel posto di consigliere nella municipalizzata più importante avrebbero potuto ambire.

Una triade che sembra accontentare, come da manuale Cencelli, tutte le anime interne del Pd che sulla partecipata ha avuto lunghi e animati dibattiti e scontri intestini. Tuttavia se la sindaca confermerà questi nomi dovrà poi vedersela con il resto della coalizione che a quanto sembra non pare rimarrà a guardare.

Nausicaa, lo ricordiamo, è la municipalizzata più importante della città dal momento che controlla il maggior numero dei servizi che vanno dalla raccolta dei rifiuti all’igiene urbana, alle mense e ai trasporti scolastiche, alle farmacie comunali che sa sole hanno chiuso il 2022 con un bilancio di 10 milioni di fatturato.

La nuova governance dovrà traghettare l’azienda in Retiambiente, il contenitore di area vasta dove dovrà confluire il ramo dei rifiuti. A quel punto la validità del presidente e del consiglio di amministrazione farà la differenza per far valere e contare il peso del nostro territorio all’interno del nuovo cda e nel novero degli altri Comuni dove ognuno dovrà giocare le proprie carte.