Nasce saletta di lettura per la prima infanzia

E’ al piano terra del municipio. L’iniziativa fa parte del progetto. ’Nutrire gli inizi’ promosso. dall’Istituto valorizzazione castelli. .

Nasce saletta di lettura  per la prima infanzia

Nasce saletta di lettura per la prima infanzia

di Michela Carlotti

Il Comune di Tresana ha inaugurato la saletta lettura per la prima infanzia. L’iniziativa fa parte del progetto “Nutrire gli inizi, buone pratiche per una sana cultura dell’infanzia“ promosso dall’Istituto Valorizzazione Castelli che coordina la rete delle biblioteche provinciali e ha vinto il finanziamento legato al bando “Leggimi 0-6“. Creare una rete tra le realtà del territorio per accrescere lo sviluppo affettivo e culturale dei bambini attraverso la lettura ad alta voce, soprattutto a sostegno delle famiglie e ai minori sotto i 6 anni, specie chi è in situazioni di disagio sociale e povertà educativa. È l’obiettivo del progetto che unisce famiglie, comuni, biblioteche, scuole, Asl: 17 comuni coinvolti, 10 nuovi punti lettura 0-6 anni nelle biblioteche del territorio, con 3mila nuovi libri per bambini e attività per tutta la famiglia, 200 ore di formazione a 270 docenti e 160 ore di laboratori di lettura espressiva per più di 300 ragazzi della scuola primaria e secondaria. "Abbiamo creduto nel progetto - spiega la delegata alla cultura Claudia Vannini - creando uno spazio al piano terra del municipio. Una sala lettura con librerie e volumi per la fascia 0-6 anni che aumentano l’offerta didattica per bimbi e famiglie". Al via anche il programma “Nati per Leggere“, iniziativa di promozione della lettura in età precoce, sviluppata con l’Associazione Pediatri, l’Associazione Biblioteche e il Centro Salute del Bambino. "L’iniziativa - spiega Vannini - propone gratis alle famiglie con bimbi fino a 6 anni, attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo dei minori e delle capacità dei genitori di crescere con i figli. Sabato si è svolto il primo incontro: ringraziamo Lia Bedini e le maestre per l’aiuto".