Nasce l’alleanza con La Spezia. L’amministrazione aderisce al ’Patto per lo sviluppo strategico’

L’obiettivo è superare le logiche di confine con un’offerta che integri le aree costiere e quelle interne "Un territorio vasto ma che presenta beni, valori e attrazioni che si prestano a fare sistema" .

Nasce l’alleanza con La Spezia. L’amministrazione aderisce al ’Patto per lo sviluppo strategico’

Nasce l’alleanza con La Spezia. L’amministrazione aderisce al ’Patto per lo sviluppo strategico’

La costa apuana da sola non basta per competere in un turismo di massa globalizzato. E’ anche logico che sia così. Ed è per questo che l’amministrazione di Massa ha deciso di aderire al ‘Patto per lo sviluppo strategico del turismo’ che già coinvolge il Comune della Spezia, i sindaci della Provincia della Spezia, dei Comuni del "Distretto Turistico Val di Magra e Unione dei Comuni della Val di Vara", e dei Comuni del "Distretto Turistico delle Valli di Apua" che lo hanno sottoscritto questa estate. Un percorso che si pone un grande obiettivo, ovvero quello di sviluppare il turismo locale per fare in modo che diventi una vera e propria impresa che crea ricchezza e benessere per i cittadini, con l’ambizione di offrire lavoro stabile e di qualità ai giovani. L’accordo si basa sulla consapevolezza che i territori, situati tra la punta estrema a settentrione della Toscana ed il Levante ligure, possano organizzare un sistema condiviso, dal punto di vista della governance, della rete di servizi e delle infrastrutture per costruire un’offerta turistica integrata e coordinata, che integri a livello interregionale le aree costiere e quelle "interne". Superare la logica di ‘confine’ per sviluppare strategie condivise in grado di attirare un turismo che sempre più pretende molto e ‘diverso’ dai territori che visita. Le parti lavoreranno in sinergia per costruire insieme un nuovo modello di marketing turistico-territoriale e di sviluppo locale. Il protocollo in particolare prevede una serie di obiettivi: una migliore gestione della risorsa turistica, basata sulla destagionalizzazione dei flussi; favorire la "decongestione" di aree caratterizzate da una forte concentrazione di flussi in un periodo ristretto dell’anno; favorire l’ampliamento delle destinazioni verso aree meno note ma con grande potenziale attrattivo, per l’identificazione di nuovi target; una maggiore competitività del territorio attraverso lo sviluppo dell’occupazione specializzata e il miglioramento delle competenze e degli skill territoriali in materia di sviluppo economico e marketing territoriale. Un territorio vasto ma che presenta beni, valori e attrazioni che si prestano a fare sistema. Un primo approccio che potrebbe poi spingere l’intero ambito della Riviera Apuana, di cui fanno parte anche Carrara e Montignoso, per l’ingresso nel patto di area vasta.