REDAZIONE MASSA CARRARA

Musica e fiaccolata a Cerreto Laghi per i 70 anni degli impianti

Gli impianti di risalita di Cerreto Laghi festeggiano 70 anni di attività con l'evento "Marabù Celebration", dedicato alla storia della musica sulla neve. L'iniziativa si svolgerà all'aperto nel piazzale della seggiovia e includerà una fiaccolata organizzata dalla scuola di sci. Un'occasione per scoprire una delle stazioni sciistiche più famose dell'Appennino Tosco-Emiliano.

Quest’inverno gli impianti di risalita di Cerreto Laghi compiono il 70esimo anno di attività. A partire dall’inverno 1953/1954 lo sci è stato sempre un elemento fondamentale per la località incastonata all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Da ricordare inoltre che Cerreto Laghi è la località turistica principale dell’Appennino ed è un punto di riferimento per i turisti e per l’intero territorio montano in cui sono localizzate numerose attività commerciali e turistiche. Per celebrare al meglio questa speciale ricorrenza, sabato è in programma una grande iniziativa di animazione, dedicata alla storia della musica sulla neve. Si tratta dell’evento intitolato “Marabù Celebration“.

L’appuntamento per il fine settimana è dunque con la montagna, l’iniziativa a Cerreto Laghi si svolgerà all’aperto nel piazzale alla partenza della seggiovia quadriposto di Cerreto. Un evento speciale che punta a rinsaldare quel fantastico legame con la storia musicale, risalente come annunciato all’inverno 1953/1954, che va a unirsi al meglio con quella dell’inverno attuale 2023/2024.

Il tutto rientra nell’ampio programma intitolato “70 anni insieme“. L’appuntamento con la festa all’aperto immersi nell’atmosfera della montagna e della neve – il “Marabù Celebration“ – avrà pertanto inizio alle 16, mentre invece alle 18 vi sarà la super sorpresa per tutti i partecipanti. Si tratta di una scenografica e partecipatissima fiaccolata, realizzata e promossa in collaborazione con la scuola di sci di Cerreto Laghi. Un’ulteriore occasione per gli appassionati della neve, i turisti e naturalmente i curiosi di fare conoscenza con una delle più famose stazioni di sport invernali dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Roberto Oligeri