REDAZIONE MASSA CARRARA

I prezzi dei carburanti non tornano, quattro distributori multati

Discordanza tra prezzi indicati negli erogatori ed effettivamente praticati ai consumatori: le Fiamme Gialle di Massa Carrara hanno pizzicato quattro gestori. Sanzioni da tremila euro

Fiamme Gialle al lavoro

Massa Carrara, 29 dicembre 2021 - "Furbetti" del carburante: quattro distributori stradali sanzionati dalla Finanza per la mancata comunicazione della variazione dei prezzi dei carburanti al Ministero dello Sviluppo Economico e per la discordanza tra i prezzi indicati sugli espositori e quelli effettivamente praticati ai consumatori ed indicati negli erogatori dei prodotti petroliferi. "Trucchetti" che spesso inducono in errore l’automobilista, che, attratto da un prezzo basso pubblicizzato, effettua il rifornimento del carburante accorgendosi solo successivamente del prezzo più elevato. E' il bilancio dell'attività investigativa economica delle Fiamme Gialle della provincia di Massa Carrara, concentrata in questi ultimi mesi dell'anno sui controlli alle pompe di benzina.

La mappa delle irregolarità

Le irregolarità sono state riscontrate a Massa e nella Lunigiana, con sanzioni fino a tremila euro per ogni singola violazione. Come stabilito dalla legge, infatti, i gestori degli impianti di distribuzione di carburante devono comunicare al Mise, anche al fine di scongiurare pratiche commerciali scorrette, i prezzi applicati a tutte le tipologie di carburanti (benzina, gasolio, gpl e metano) e a tutte le forme di vendita (con priorità per la modalità self service, se attiva durante l'intero orario di apertura).Gli obblighi di corretta pubblicità dei prezzi e di comunicazione al Mise sono fondamentali poiché garantiscono una maggiore trasparenza del mercato e consentono ai consumatori, soprattutto in un momento come quello attuale, di scegliere, attraverso la consultazione del sito dell’osservatorio prezzi del Ministero, il punto vendita che garantisce il maggior risparmio.