
Il parroco di Gavedo con alcuni fedeli
Massa, 20 giugno 2019 - Sono in corso gli interventi di riparazione e restauro della chiesa dei Santi Lorenzo e Donnino di Gavedo. Interventi ingenti, in parte già conclusi e per i quali il parroco don Marco Giuntini ha deciso di fare un appello ai fedeli, per chiedere di contribuire al restauro dell’edificio sacro. Un problema strutturale che ha avuto inizio con l’alluvione dell’ottobre 2011 prima con il cedimento della cupola settecentesca progettata dall’architetto Vinzoni su commissione della famiglia Brignole e poi aggravato dal terremoto del gennaio del 2016. Già portati a termine il consolidamento del terreno e delle fondazioni. La crepa sulla cupola è stata chiusa, ma ora si sta intervenendo sui soffitti e sul rifacimento della parte centrale del tetto.
«Per i fondi – ha raccontato don Marco -, il mio predecessore recentemente scomparso, don Sergio Biasini, si era attivato insieme all’ufficio dei beni culturali della Curia vescovile di Massa, presentando il progetto preliminare che poi è stato finanziato. L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa 160mila euro, finanziati al 50 per cento col contributo della Conferenza Episcopale Italiana». Sono diverse le ditte che sono intervenute in corso d’opera ma da sottolineare è la solidarietà dei parrocchiani, che si sono voluti impegnare in prima persona per la propria chiesa. «La solidarietà dei parrocchiani è stata encomiabile e tempestiva – ha spiegato il sacerdote -. Il gruppo ««Amici di Cravilla e Gavedo», che si è costituito nei giorni immediatamente successivi all’alluvione, ha subito organizzato cene, raccolte fondi e il Presepe vivente. Dai mulazzesi emigrati in Francia che ogni anno tornano nel paese di Gavedo sono arrivate cospicue donazioni».
«VOGLIAMO ringraziare il Gruppo Donatori Fratres di Mulazzo – hanno poi specificato Barbara Lorenzelli e Isabella Veroni, le due sostenitrici della raccolta fondi -, che ci ha dato un grosso sostegno mettendo a disposizione il parco del donatore di Gavedo con tutte le sue strutture. E anche Giancarlo e i suoi amici, che in più occasioni hanno collaborato per la riuscita delle varie iniziativa». Importante anche il contributo del Comune di Mulazzo, che ha fornito supporto tecnico e logistico, oltre al lavoro degli amministratori Antonio Ferrari Vivaldi, Pieri Angelo Genesoni e Mirco Martinelli. La fine del secondo lotto lavori è prevista entro la fine di luglio quando si spera possa essere resa agibile la parrocchia. Se si troveranno nuovi fondi infine, si potrà dar corso al terzo lotto per la copertura sopra l’altare e i rifacimenti interni. «Non potevamo essere indifferenti al grido d’aiuto della comunità di Gavedo – ha commentato l’assessore alla cultura Ferrari Vivaldi -. Una comunità che ha fatto squadra, che si è unita per recuperare una meravigliosa struttura».