Se n’è andato Aldo Peselli, 94 anni, molto conosciuto e stimato in città per la sua fervente attività nel movimento operaio dell’autunno caldo degli anni 6070. Un solco che Aldo (nella foto) aveva tracciato per il figlio, Franco Peselli, ex assessore provinciale. Aldo aveva lavorato una vita alla Olivetti, una delle fabbriche cresciute nella nostra zona industriale. Da un po’ di tempo soffriva di insufficienza respiratoria e cardiaca e a nulla sono valsi gli ultimi interventi del personale medico del Noa. Il figlio, Franco Peselli, lo ricorda come "un uomo forte, un grande lavoratore, un padre dedito alla famiglia. Era un uomo "all’antica", coraggioso, punto di riferimento per tutti noi".
Aveva attraversato il periodo della guerra di liberazione insieme all’amico Piero Cantarelli, il quale ( Piero) ha scritto anche un libro di memorie. E dopo la guerra, insieme, hanno attraversato il periodo del boom economico, del posto di lavoro sicuro in fabbrica. Tuttavia Aldo, iscritto al Pci e Cgil, lottava per i diritti dei lavoratori e fu uno dei protagonisti assoluti del movimento operaio nell’autunno caldo che infiammò il nostro Paese, unendo operai e studenti contro il potere dei padroni. Aldo Peselli era anche un assiduo lettore del nostro giornale, La Nazione: "Guai se non arrivava ogni giorno sul tavolo". La famiglia Peselli ringrazia tutti quelli che si sono presi cura del loro caro, in particolare il dottor Giulio Mucci. I funerali di Aldo Peselli si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16,30 alla chiesa della Madonna del Pianto di Castagnola. Condoglianze alla famiglia dalla nostra redazione.
Angela Maria Fruzzetti