REDAZIONE MASSA CARRARA

Monoblocco, Sos alla Regione Norme antisismiche ignorate: opere subito e molto costose

Mancano vie di fuga, porte frangifiamme, divisioni strutturali resistenti. Serve aiuto per aprire i cantieri. Tecnici Asl al lavoro per definire un piano di azione: alcuni reparti rischiano di dover chiudere e traslocare.

Monoblocco, Sos alla Regione Norme antisismiche ignorate: opere subito e molto costose

Vie di esodo, porte frangifiamme, divisioni strutturali resistenti al fuoco non sono adeguati alle normative. Poi c’è da ridefinire gli affollamenti in base alle vie di fuga. E sono solo alcuni degli interventi che Asl fare in fretta in base alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco per adeguare il Monoblocco alla normativa antincendio oggi, e da tempo, non rispettata. Interventi urgenti e molto costosi che rischiano di non garantire la permanenza di tutti i servizi sanitari ora al centro polispecialistico Achille Sicari. Il timore è forte quanto la mancanza di certezze di Asl e Comune di Carrara, al momento non sono in grado di scongiurare la necessità di traslochi.

Gli uffici tecnici dell’Asl sono al lavoro per studiare un piano di adeguamento che garantisca di sanare le prescrizioni più urgenti e salvi i servizi. Intanto l’altra l’amministrazione comunale prova a correre ai ripari e, attraverso la sindaca Serena Arrighi e la vice Roberta Crudeli, chiede aiuto alla Regione. "A seguito di un’ispezione avvenuta al monoblocco di Carrara da parte dei vigili del fuoco, ci siamo confrontati con la direttrice generale dell’Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani – scrivono Arrighi e Crudeli –, al fine di comprendere più nel dettaglio il tipo di interventi da affrontare. Dalle indicazioni annotate sul verbale redatto dal corpo dei vigili del fuoco, è emersa la necessità di effettuare alcuni interventi di una certa importanza dal punto di vista economico e in tempi estremamente stringenti, difficilmente percorribili". Sindaca e assessore alla sanità si sono così attivate con la Regione Toscana per ottenere il massimo supporto in modo da poter procedere al più presto avviando i cantieri necessari. Un confronto aperto anche con la dirigenza Asl per disporre quanto prima di un piano d’azione complessivo per migliorare la struttura del monoblocco, anche nella prospettiva di un ampliamento dell’offerta sanitaria.

Tra le azioni in programma c’è la costruzione della palazzina attigua al monoblocco che ospiterà alcuni servizi sanitari in modo da procedere nello stesso tempo agli interventi sul monoblocco. Si è mossa anche la commissione comunale alla sanità per capire se i lavori propedeutici alle prescrizioni comporteranno disagi agli utenti. "Abbiamo chiesto un incontro con il direttore del presidio sanitario Giuliano Biselli – spiega il presidente Guido Bianchini – . per capire i tempi della messa a norma del sistema antincendio e le eventuali ripercussioni sui servizi. Sarà la direttrice generale Casani a decidere chi mandare a informare la commissione sullo stato dell’arte e farci capire concretamente cosa succederà".

Alessandra Poggi