
Mondo dello sport in lutto Addio a Carlo Evangelisti
di Alfredo Marchetti
Una grande passione per lo sport l’aveva svelato ai grandi pubblici. Centrocampista nel calcio, fondatore di gare di grande spessore nel ciclismo, Carlo Evangelisti lascia un vuoto importante nel mondo dello sport, non solo locale. A 89 anni ha detto basta: se n’è andato all’ospedale di Massa lunedì mattina.
C’è un grande via vai all’obitorio per rendere omaggio a una persona "che ha fatto tanto bene per Massa e soprattutto per Turano" racconta chi l’ha conosciuto. I messaggi di cordoglio alla figlia Barbara, alla moglie Emirella e alla nipote Margherita. Carisma, doti umane e un gran senso di autoironia che lo contraddistingueva.
Giocatore di talento, era stato ingaggiato dal Messina calcio nel 1956 facendo il salto di qualità, dopo aver collezionato 22 presenze con la Sanremese in Serie C. Evangelisti rimase in Sicilia per due anni collezionando 39 presenze. Di talento perché poi passò di categoria giocando con la Triestina, riuscendo a essere nella rosa in due partita di Coppa Italia, per approdare alla Massese. Poi il lavoro prese il sopravvento ed Evangelisi dovette rinunciare alla carriera da sportivo, appendendo le scarpette al chiodo nel 1958. Un grande appassionato del calcio d’altri tempi, quello che oggi è stato soppiantato dal dio denaro, Evangelisti era comunque rimasto legato ai campi da gioco. Dirigente del Turano calcio per circa 10 anni, è stato apprezzato da generazioni di aspiranti calciatori, che hanno visto in lui un punto fermo, una rassicurazione e una guida durante tutta la loro giovinezza. Enorme lo sforzo anche nel mondo del ciclismo: patron e factotum della gara ’Gran premio della Liberazione Città di Massa’ si era prodigato a far crescere la competizione anno dopo anno. Anche lo scorso aprile era sul palco a consegnare le coppe. Assieme al fratello Oreste Tino e agli amici Mario Mazzi e Luciano Cosci, negli anni ’70, oltre ad aver istituito una squadra ciclistica, aveva realizzato la prima bici in titanio con l’azienda Colnago di Milano. Quando non era sui campi di calcio o tra le bici, Evangelisti lavorava per un ditta di import export di marmo. Socio Arci, da anni si era trasferito a Montignoso, alla Zamparina. I funerali si terranno domani alle 16,30 alla chiesa di Santa Maria della Rosa, alle Capanne.