REDAZIONE MASSA CARRARA

Misericordia, un anno ’lungo’ 500mila Km

Pontremoli, festa per la Madonna di San Luca e bilancio delle attività svolte nel 2022. Sono stati oltre 5mila i servizi con ambulanza

La Misericordia di Pontremoli ha celebrato domenica la tradizionale ricorrenza della Madonna di San Luca, patrona del sodalizio le cui radici risalgono al medioevo. Il priore Paolo Angella ha tracciato bilancio dell’attività annuale. Il sodalizio pontremolese oltre ad occuparsi delle emergenze del 118 e dei trasporti dei pazienti anziani e disabili ad ambulatori e ospedali, ha dato vita nel 1956 al Gruppo Donatori di sangue Fratres e nel 1977 al Gruppo Aido. Ma vediamo le cifre relative alle prestazioni nel 2022: servizi con ambulanza 5.385 (di cui 1.075 emergenze) per complessivi 585.654 chilometri (di cui 22.337 a titolo gratuito), servizi funebri 219, servizi di rappresentanza 29, nuovi iscritti 10, volontari attivi 67. Ma la Misericordia necessita di un indispensabile ricambio generazionale se vorrà portare avanti la propria storia al servizio dei più bisognosi. Il Codice del Terzo Settore prevede che l’attività venga svolta con prevalenza di volontari rispetto ai dipendenti. "Ma al giorno d’oggi non è pensabile che questa attività, come tutte le altre, possano essere fatte con la prevalenza di volontari - ha detto l’avvocato Angella - Ad esempio il 118 viene svolto da associazioni di volontariato secondo le modalità e i rimborsi stabiliti dall’Asl. La Regione stabilisce, quando la legge sarà a regime, che tutte le ambulanze siano dotate di defibrillatori automatici esterni, che quelle dell’emergenza-urgenza non abbiano più di dieci anni di vita o 250.000 km di percorrenza, che tutti i volontari abbiano ottenuto le abilitazioni al primo soccorso e alla guida, che abbiano certificato l’idoneità fisica al servizio e tutto ciò per svolgere un servizio di turnazione continuativa organizzata 24h su 24h. Ma i giovani non si avvicinano al mondo del volontariato e quindi le nuove norme andranno a confliggere con la realtà".

Il priore ha ringraziato volontari e giovani del servizio civile, che impegnandosi quotidianamente consentono di svolgere servizi indispensabili per la collettività, come l’accompagnamento di persone al centro Helzaimer, al centro sociale di Caprio, alle varie terapie (oncologiche, dialisi e diagnostiche). Alla cerimonia religiosa svoltasi nella chiesa di San Giacomo del Campo presieduta dal vescovo Mario Vaccari e officiata con don Pietro Pratolongo erano presenti il sindaco Jacopo Ferri, il consigliere regionale Fausto Casotti, il presidente dei donatori di sangue Armando Mastroviti, del gruppo Aido Angelo Ferdani e le autorità militari. Al termine il vescovo ha visitato il Museo della Misericordia illustrato dal professor Paolo Lapi. Nel pomeriggio consegnate le onorificenze ai confratelli benemeriti: (benemerenze) Ottavio Micheloni,Raffaello Padula,Antonio Parolini, Romano Schiavi, Giancarlo Zavattaro, Pietro Angella, Oreste Pilati , Gianni Sgarbi; (capoguardia) Luciano Bertocchi, Stefano Marchetti, Beatrice Perfigli, Elio Poli, Sante Tamagna,Giovanni Cocchi, Anastasia Cuffini,Valter Bertolini; (Medaglia di bronzo)Renato Curadi, Renzo Lena, Paolo Sordi, Giacomo Ricci, Fulvio Tavernari; (medaglia d’argento) Costantino Franchini, Fernando Moscatelli, Gianpiero Marafetti; ( croce al merito della carità) Giovanni Liuzzi; (attestato soccorso a livello base e Blsd) Vittorio Albertosi, Paolo Angella, Pietro Angella, Piero Ballestracci, Luciano Bertocchi, Piero Bertolini, Valter Bertolini, Giuliano Gussoni, Massimo Lecchini, Gianpiero Marafetti, Ottavio Micheloni, Raffaello Padula, Antonio Parolini, Elio Poli, Roberto Ribolla, Giacomo Ricci, Gianni Sgarbi, Paolo Sordi, Sante Talamini, Emanuela Tamagna Giancarlo Zavattaro; (attestato formatori regionali) Mattia Cabrelli, Alessandro Mastrelli.

Natalino Benacci