FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Mirteto, progetto da 3 milioni per il cimitero

Parte l’iter del project financing: scelta dall’amministrazione la proposta di un raggruppamento di imprese emiliano. Ora la gara d’appalto

di Francesco Scolaro

Il futuro del cimitero di Mirteto è scritto, almeno su carta: l’amministrazione comunale ha infatti scelto il progetto che sarà poi messo a gara con la procedura del project financing. Nascerà un complesso tutto nuovo con sale del commiato e policonfessionali, sala autoptica, il primo vero obitorio comunale e un nuovo impianto crematorio. Tutto in cambio di una gestione dei servizi cimiteriali per 30 anni. A vincere la manifestazione di interesse è stata la proposta del Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Altair Funeral Srl di Bologna, Edilver di Villadossola e Sercim Srl di Bologna, risultata la migliore nella valutazione comparata fra uffici e amministrazione comunale rispetto alle altre 5 arrivate a palazzo civico. Un project financing quindi ha ottenuto la dichiarazione di pubblico interesse da parte della giunta e dovrà essere messo a gara: non è quindi detto che sarà la stessa Rti ad aggiudicarsi i lavori che potrebbero essere oggetto di ulteriori migliorie.

"Il cuore del progetto – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi – prevede la realizzazione di una nuova struttura lato mare nel cimitero di Mirteto che dovrà contenere un nuovo forno crematorio di ultima generazione, così da dismettere quello vecchio, con accesso autonomo slegato dagli orari di apertura del cimitero. Ci sarà poi un obitorio comunale per sostituire quello sull’Aurelia, di modeste dimensioni e in affitto tramite l’Asl. E ancora, una sala commiato, una nuova sala policonfessionale, e una autoptica che oggi manca. Si potranno così eliminare anche quei container con celle frigo dove ancora vengono tenuti i defunti in attesa cremazione".

La società che vincerà l’appalto otterrà la gestione per 30 anni (al momento questa la previsione) e gestirà tutti i servizi cimiteriali, oltre alla manutenzione ordinaria sul cimitero di Mirteto e su tutti quelli cittadini e frazionali, ossia Turano, Canevara, Casette, Forno, Casania , Resceto, Pariana-San Carlo, Altagnana e Antona. Secondo la convenzione riconoscerà inoltre al Comune un aggio sulle cremazioni. Costo totale previsto 2.752.331,89 euro. Il nuovo impianto avrà una superficie di circa 550 metri quadrati su due livelli, con due forni, alimentato a gas metano, 3 sale del commiato cattoliche e una pluriconfessionale con ampie vetrate, sala di attesa, servizi igienici, depositi per urne e feretri con celle, spogliatoio per gli addetti, magazzino, sala autoptica e all’esterno camminamenti con cipressi, panchine e tettoie. Saranno due settori per evitare interferenze fra chi accompagna il defunto e gli addetti ai lavori.